Agli americani sta piacendo molto questa versione “boscaiola” di Justin Timberlake, eroe pop nazionale. Che oggi torna con un disco minimal e complesso al tempo stesso, il suo quarto album, che si chiama proprio Man Of The Woods.
Pensare che quando era negli NSync il successo che ebbero in classifica uccise definitivamente il formato fisico della musica dei primi anni 2000. E ora il suo disco viene pubblicato da RCA Records anche in vinile, come vuole la nuova tendenza.
E nemmeno ci potevamo immaginare di vedere un divo pop americano danzare sul finale di un video con berretta e camicione con una diva di Hollywood, Jessica Biel. Che tra l’altro è sua moglie.
Timberlake, 10 volte vincitore ai Grammy Awards e 4 volte agli Emmy, è per i media americani “un artista dal successo crescente” (Time Magazine).
“Man Of The Woods” rappresenta il lavoro più ambizioso che Justin abbia mai fatto sia per la musica che per i testi. Unendo le sonorità del rock tradizionale americano con le influenze più moderne di collaboratori del calibro di The Neptunes, Timbaland, Chris Stapleton e Alicia Keys, questo nuovo lavoro esplora le diverse possibilità di racconto ispirate dal suo amore per il figlio, la moglie e il suo viaggio personale che da Memphis lo ha portato dove è ora.
Vedremo come trasporrà le sonorità dal vivo in tv, domenica 4 febbraio, quando Justin sarà protagonista della finale del halftime show del Pepsi Super Bowl LII, l’appuntamento sportivo in assoluto più seguito negli Stati Uniti.
Justin Timberlake (31 gennaio 1981) ha venduto nel mondo più di 32 milioni di album, e ha 3 album solisti (“Justified”, “FutureSex/LoveSounds” e “The 20/20 Experience”) certificati platino e multi-platino ovunque. Recentemente Timberlake ha ricevuto il quarto platino per la hit “CAN’T STOP THE FEELING!”, tratta dalla colonna sonora del film “Trolls”, che ha debuttato al #1 della Billboard Hot 100, è stata certificata come il singolo più venduto nel 2016 negli Stati Uniti e la più trasmessa dalle radio in Italia, gli ha inoltre fatto vincere il decimo Grammy Award, gli ha procurato la nomination per un Academy Award e un Golden Globe Award.