La leggenda vuole che all’apice della fama, 35 anni fa, Simon Le Bon e John Taylor facessero la conta di quante t-shirt con la propria faccia vendevano ai concerti. Proprio loro che avevano dato successo alla band dei Duran Duran in ugual misura si contendevano l’amore fanatico di scatenate teen-ager in era pre-Internet. Amati come delle divinità irraggiungibili negli anni Ottanta, quando c’erano solo i video e i poster e non i DM di Instagram, oggi per due generazioni di fan i musicisti di Birmingham restano dei punti di riferimento. E con questo spirito The Way Magazine, sabato 20 giugno 2020, rende omaggio a John Taylor, il bassista dei Duran Duran, che compirà 60 anni, proprio con testimonianze di fan illustri della sua musica. L’Italia che ha tanto amato la band inglese in questi 40 anni di carriera, si prepara ai festeggiamenti con un grande web party che vedrà alternarsi tante celebrità e musicisti che sono stati influenzati dal musicista che ha fatto parte non solo dei Duran, ma anche di due super-gruppi epocali, i Power Station e i Neurotic Outsiders.
Lo special andrà on-line dalle ore 18.00 di SABATO 20 GIUGNO 2020 sui canali social e sul channel YouTube di The Way Magazine, testata che ha promosso e organizzato l’evento, col titolo “John Taylor Digital Birthday” e sarà condotto dal direttore di The Way Magazine Christian D’Antonio e dal giornalista musicale Michelangelo Iossa.
Molti saranno gli ospiti che celebreranno il mito del basso degli anni Ottanta: Andy Bluvertigo, Saturnino (storico bassista di Jovanotti), Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, che ha assicurato una performance inedita ai tanti fan del suo gruppo e dei Duran Duran. La cantante di fama internazionale canterà in esclusiva per questa occasione su una base live preparata dal polistrumentista milanese Alex Aliprandi.
Ci saranno tanti musicisti italiani della scena underground come, tra gli altri, il bassista/cantante Saughelli e Claudio Lancellotti dei Bad Jokes, band prodotta da Claudio Poggi, primo producer di Pino Daniele. Contributi filmati arriveranno da Roberto Galli, bassista di Spagna e Umberto Tozzi, e da Daniele Cannavacciuolo dei Metaverso, che hanno scelto delle perle dall’album “Notorious” del 1986. Alex Aliprandi della rock band Sestomarelli, ha deciso invece di “raccontare” la bassline di “A View To A Kill”, la colonna sonora dei record di James Bond dal 1985. “L’invasione degli idoli inglesi negli anni Ottanta mi colpì molto e, in special modo, i Duran Duran che curavano ogni aspetto delle le loro performance e della loro presentazione – ricorda Saturnino, uno dei più amati bassisti italiani – e poi c’è stato il loro sound. Quello è rimasto particolarmente interessante”.
Andy, che ha cofondato i Bluvertigo negli anni ‘90 con Morgan, dice: “Sono indimenticabili, i Duran Duran, abbiamo passioni in comune come David Bowie e Roxy Music. E poi John Taylor in particolare ha fatto sempre scelte interessanti, anche da solista”.
Nel corso del digital birthday party dedicato al musicista di Birmingham interverranno anche l’autore e conduttore Mario Pezzolla, che nel 1987 fu voce ufficiale per la RAI del tour italiano dei Duran Duran, il popolare conduttore radiofonico Luca De Gennaro (volto-simbolo di MTV), Luana Salvatore, giornalista e fondatrice della testata “Rio Carnival” dedicata ai Duran Duran e lo scrittore Marcello Santone, che nel 2006 firmò con Christian D’Antonio la biografia italiana della band inglese “Duran Duran 1981 / 2006 – Glam Pop Party”, pubblicata da Editori Riuniti.
Il rapporto con i fan di tutto il mondo è cambiato molto quando John Taylor ha deciso di scrivere le memorie del suo turbolento passato in una vendutissima biografia nel 2012. In quelle pagine ricordò anche l’incontro con Andy Warhol, all’inizio degli anni Ottanta a New York: “Mi disse appoggiato al bar, dovresti essere tu il cantante. Io pensai che lo dicesse a tutti quelli che gli piacevano”.
A un certo punto nella decade degli eccessi, la sua fama offuscò addirittura quella di Le Bon, “reo” di aver ceduto all’amore ed essersi sposato con l’allora esordiente modella Yasmin. John Taylor faceva sognare le fan proprio perché alimentava la sua fama da donnaiolo con pubblicizzatissimi fidanzamenti, vita all’estremo, passioni costosissime, come la sua famosa collezione di macchine di James Bond.
Eppure, il co-fondatore dei Duran Duran è stato riscoperto come eccellente bassista, un aspetto della sua fama che spesso in passato è finito in secondo piano. Christian D’Antonio dice: “Per i 60 anni di Simon Le Bon due anni fa c’era stata un’ondata emozionale come se fosse la definitiva presa di coscienza che un’epoca, quella degli adolescenti degli anni ‘80, fosse finita e archiviata. Con John Taylor abbiamo la sensazione che l’eredità stilistica e musicale sia ancora viva tra la comunità dei musicisti italiani”.
Michelangelo Iossa afferma: “Da studioso della pop culture britannica riconosco che la musica dei Duran Duran ha lasciato un segno su tutte le generazioni di musicisti successivi al loro momento di furore. Un clamore che spesso ha appannato le reali intuizioni singolari dei musicisti che fanno parte della band. Il successo planetario dei recenti ‘video/tutorial’ realizzati da John Taylor durante l’emergenza-Covid ha dimostrato ancora una volta che John Taylor è da considerare uno dei bassisti più sottovalutati della scena pop-rock degli ultimi quattro decenni. Il suo ruolo-simbolo di bassman è ora pienamente riconosciuto, proprio grazie all’inventiva mostrata in quelle canzoni che un tempo venivano bollate come pop plasticoso”.
La trasmissione presenterà immagini inedite di numerose memorabilia d’autore, opere d’arte di artisti italiani dedicate ai Duran Duran. Confermati sono i contributi digitali di Massimo Perna, un artista famoso per i suoi ritratti “sfaccettati” dei volti degli anni Ottanta, e alcune opere inedite dedicate ai Duran Duran da parte di Andy Bluvertigo e Marco Lodola. Incluso nel filmato, uno spezzone inedito dello speech che John Taylor tenne a Palazzo Marino a Milano nel 2011, alla presenza della band e del sindaco di allora, Letizia Moratti, con la direttrice di Vogue, Franca Sozzani in occasione della consegna dello Style Icon Award che il Comune di Milano conferì ai Duran Duran.
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La trasmissione sarà visibile sabato 20 giugno dalle 18 sui seguenti canali social media: