Trecentomila arrivi dal Giappone alla Gran Bretagna in un solo anno significheranno qualcosa. Si tratta infatti di una crescente fascinazione dei nipponici nei confronti di Londra e dintorni, il che ha facilitato l’apertura nel building art dèco più in vista della capitale inglese di un tempio dedicato al cibo e cultura giapponese. Da qualche settimana ad High Street Kensington c’è infatti la Japan House, un concept building più che luogo di cibo. Che è sempre il fulcro di tutto, vista la prestigiosa presenza al primo piano del nuovo ristorante creato dallo chef SHIMIZU Akira.
Il posto che reca il suo nome offre l’esperienza culinaria definitiva per chi ama il Sol Levante: i principi di cibo sano, apparecchiamento di classe e presentazione istrionica sono tutti rispettati.
Japan House vuole essere una nuova casa londinese per la creatività e l’innovazione giapponese che offre incontri autentici e sorprendenti con il meglio dell’arte, del design, della gastronomia, dell’innovazione e della tecnologia, consentendo ai visitatori di apprezzare più profondamente la cultura giapponese.
C’è tutto un programma di iniziative culturali che fanno da contorno al cibo. All’apertura di giugno si è potuto godere dell’artista pioniere dei fiori e dello scultore botanico AZUMA Makoto che ha creato una versione di Flower Messenger appositamente per le strade di Londra. Ispirato dai venditori di fiori durante il periodo Edo giapponese (1603-1867), Flower Messenger ha distribuito i fiorai attorno alle istituzioni culturali di Kensington, il quartiere dei musei di Londra, tra cui il Design Museum, il Museo di storia naturale, la Royal Albert Hall e la Serpentine Gallery.
Partnership della Japan House anche rivolte alla moda sono quelle con i produttori di abbigliamento Dairec Inc, che hanno sede nella capitale del Giappone. Poi c’è l’arte con la galleria che attualmente ospita FUJIMOTO: FUTURES OF THE FUTURE in collaborazione con TOTO GALLERY.
Alla Japan House si deve andare per trascorrere del quality time: prendersi del tempo per sorseggiare le bibite calde, familiarizzare con il concetto di architettura giapponese, fermarsi per capirne le diversità culturali. Il negozio presenta un inventario attentamente variegato di prodotti giapponesi che vanno dall’artigianato ai beni di design fino alla tecnologia d’avanguardia, compresi articoli di cancelleria di alta qualità come washi, carta giapponese; cucina e stoviglie fatte da abili artigiani giapponesi; accessori; articoli da bagno e prodotti di bellezza; beni legati all’architettura per completare la mostra di apertura; e una collezione di libri curata da BACH.
Il piano terra ospita anche un bar che serve bevande e snack da asporto nel caffè Drip, autentici tè giapponesi e spuntini giapponesi.
Anche grazie a questa apertura si prevede che l’interesse per i viaggi verso il paese crescerà ancora nei prossimi anni con il Giappone che ospiterà la Coppa del Mondo di rugby nel 2019 e i Giochi Paralimpici nel 2020. Proprio in questa nuova location di Londra, il paese del SOl Levante disporrà di un’area di informazioni di viaggio fornita dall’Organizzazione Nazionale del Turismo del Giappone che offre consigli di viaggio gratuiti e una serie di libri ispirati sui viaggi in Giappone.