Il ciclone James Bond, con le rievocazioni e tributi in tutto il mondo, non risparmia nessuna città. In questo periodo natalizio è Napoli a ospitare il tributo più originale all’icona cinematografica che nel 2022 compie 60 anni.
Dal 7 dicembre, per un mese, l’agente segreto creato da Ian Flemin è in mostra al Grand Hotel Parker’s di Napoli con un allestimento che comprende 300 oggetti da collezione: libri d’epoca e memorabilia, autografi originali e dischi in vinile, cartoline e manifesti, giocattoli d’epoca e fotografie.
Ad inaugurare la mostra, con opere neo pop di Michela Grossi tra le altre, sarà il doppiatore e attore Francesco Prando, ‘voce’ italiana di Daniel Craig.

Tra gli oggetti di spicco, tre opere firmate dalla Grossi dove si rende omaggio a tre icone ‘bondiane’: Sir Sean Connery (primo 007 del grande schermo), Ursula Andress (protagonista del primo film della saga, “Licenza di uccidere” del 1962) e Sir Roger Moore (l’attore con più film della saga ufficiale all’attivo, ben sette).
La mostra si chiama “Parker’s meets Bond” e la location non è casuale: il magnificente albergo fu fondato a Napoli proprio da un inglese, George Parker Bidder.
Curatore della mostra è il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa: nel corso degli anni ha dedicato al mito-007 numerosi reportage, eventi culturali e special radiofonici. Nel 2012 Iossa ha coordinato le celebrazioni del 50esimo anniversario del film “Dr. No” in collaborazione con l’Ufficio UK Trade & Investment dell’Ambasciata Britannica in Italia.
Ideatore e coordinatore del progetto musicale James Bond Concert Show, Iossa ha pubblicato nel 2020 il libro “007 Operazione Suono” (Rogiosi Editore), interamente dedicato alle musiche e alle canzoni dei film della saga di Bond, che presto uscirà anche in lingua inglese per il mercato internazionale.
“Il legame tra Napoli e Ian Fleming è entrato nella leggenda – spiega Iossa – Il ‘papà’ di James Bond scelse la città partenopea come unico luogo italiano per il suo reportage ‘Thrilling Cities’ del 1960. Fleming fu rapito, in particolare, dalla bellezza dei Campi Flegrei e dai sapori del territorio campano e visitò anche Capri, l’area archeologica di Ercolano e l’Acropoli di Cuma. Proprio a Napoli voleva ambientare una storia di James Bond: non ci riuscì, ma il suo erede letterario John Gardner scelse Napoli per il suo romanzo ‘Operazione Invincible’ degli anni Ottanta, portando a termine un desiderio del maestro”.
La mostra occuperà quattro diverse aree del Grand Hotel Parker’s: la sezione più ampia sarà ospitata negli spazi della Sala Generali, mentre altri oggetti della mostra saranno accolti nella Parker’s Suite, nel fumoir del VI Piano Lounge & Terrace e nelle sale del Bidder Bar, che da quasi vent’anni ospita un Bond Point ufficiale, nel quale vengono serviti i 283 cocktail selezionati dai film e dai libri che hanno James Bond come protagonista.
“Sono onorato che il Parker’s ospiti la prima mostra di James Bond a Napoli. Ringrazio il curatore Michelangelo Iossa per aver condiviso con noi la sua immensa collezione di oggetti bondiani. – commenta l’avvocato Salvatore Avallone, proprietario del grand hotel partenopeo – Ancora una volta il Parker’s fonde l’ospitalità napoletana con le sue origini inglesi, confermandosi luogo di accoglienza e di ritrovo delle arti, perfetto per tutti gli appassionati di 007”.