Apre oggi venerdì 18 novembre (fino al 30 novembre), presso il Palazzo della Luce, nel cuore di Torino, la mostra “InEtere” che porta in una sola location due espressioni d’arte distanti, che vengono messe in risalto agli occhi del pubblico grazie alla tematica dei Quattro Elementi. La pittura di Daniele Bongiovanni e l’arte materica dei maestri gioiellieri di città, quelli della firma prestigiosa dei preziosi Giverso.
L’esposizione, con il patrocinio della Fondazione Videoinsight® e a cura del presidente Rebecca Russo, si presenta come un evento esclusivo, un percorso espositivo che metterà in risalto due diverse forme d’arte come la pittura e l’impiego di multi-materiale.
IL PERCORSO
All’interno della mostra, un doppio percorso espositivo, dove le due collezioni prestigiose create dall’artista di fama internazionale Daniele Bongiovanni e dai designer di Giverso, si manifesteranno gradualmente, per completarsi con quello che è il loro apice: “l’Etereo”.
Nell’allestimento le due collezioni non dialogheranno direttamente tra loro, ma si incroceranno in modo del tutto naturale.
Bongiovanni è protagonista di un ciclo composto da 19 opere: “InEtere”, di cui una di notevoli dimensioni rappresentante l’Etere. Il pittore non ha rappresentato solo gli elementi, ma ha dato rilievo anche al “fattore umano” che ne è fruitore. Una lettura ampia e articolata, ispirata al concetto aristotelico dell’universo, all’uomo, e alla liquidità o durezza della “materia” trattata.
I quadri esposti riprenderanno la cromia e il gradiente tendente al bianco, della collezione “Aesthetica”, ciclo composto da numerosi dipinti, oggi presenti anche in numerosi musei.
I designer della storica gioielleria Giverso di Torino espongono invece opere realizzate con pietre preziose per la collezione “InEtere”. Le opere nascono e si forgiano sulla forza dei “Quattro Elementi” (Fuoco, Aria, Acqua, Terra) concependo come elemento primordiale, la Quintessenza, nota agli ermetici come Etere. Il progetto si sviluppa in otto preziose collezioni di unica realizzazione, due per elemento.
A capo del percorso artistico, domina la collezione Akasha, la cui idea concettuale si ispira all’Etere. Le materie di cui sono realizzati i gioielli del progetto sono di varie natura e preziosità, tutte di origine etica: così l’oro, così i diamanti, così zaffiri e quarzi ricercati.
Ogni collezione trae energia dall’idea di esprimere un concetto filosofico attraverso l’utilizzo della materia, con la volontà di far dialogare il design del gioiello con quelle che sono le arti primarie.