I film sono occasioni di dibattito e soprattutto di arricchenti incontri con il pubblico. Lo sa bene l’IQOS Embassy di Milano, il concept store dedicato alla presentazione e alla vendita dell’avveniristico dispositivo IQOS™, ultimo ritrovato della scienza di Philip Morris International, che scalda e non brucia appositi stick di tabacco, eliminando il processo di combustione caratteristico delle sigarette, che ha ospitato nei suoi spazi in Foro Buonaparte 50 due iniziative culturali.
Il primo incontro del ciclo Essenza di Cinema, il nuovo appuntamento mensile ideato da Milano Film Academy, la nuova accademia del cinema italiano, è dedicato a tutti gli appassionati di cinema, durante il quale i personaggi più autorevoli del settore racconteranno le esperienze, gli aneddoti e i “dietro le quinte ”della propria arte.
Con un’intervista esclusiva realizzata dallo scrittore Giovanni Gastel jr, nipote del celebre fotografo omonimo, il regista Giovanni Veronesi, protagonista del primo incontro, ha raccontato la sua personale visione del cinema, l’incontro con i grandi registi del passato, da Mario Monicelli a Federico Fellini, e con gli attori conosciuti durante la propria carriera. Estata inoltre l’occasione perfetta per presentare, in anteprima, il suo nuovo film “Non è un paese per giovani” in uscita a Marzo 2017.
Private View è stato invece un viaggio nel mondo del cortometraggio attraverso quattro corti d’autore ideato da Good Short Films, prima piattaforma web italiana interamente dedicata ai cortometraggi, con la partecipazione dei registi Gianluca Abbate, Dario Imbrogno, Davide Merello. Si sono visti quattro corti d’autore: Panorama di Gianluca Abbate, ha presentato un paesaggio fantasmagorico di una città distopica che è già presente; Ossa di Dario Imbrogno è una rappresentazione del conflitto tra il vivere e il fare; l’opera di Davide Merello, Lutra ha raccontato, invece, la storia di un uomo vittima della propria routine di lusso; Alessandro Paratore con New Order ha riportato in vita sogni e spettri della fantascienza anni ’50.
I titoli selezionati da Alessandro Zoppo, editor in chief di Good Short Films, hanno raccontato il tema del cambiamento attraverso le spinte più originali e i linguaggi più audaci del cortometraggio d’animazione. Un percorso affascinante per scoprire stili, generi e narrazioni che fanno dell’animazione analogica e digitale una della realtà di sperimentazione e innovazione tra le più effervescenti e ricche di questi anni.
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