Eva Jospin. Sous-bois è una mostra di sottoboschi realizzati su carta da un’artista francese che per molti in Italia è una scoperta. A Ferrara, per il ciclo Offside, Palazzo dei Diamanti (fino al 6 gennaio 2019) a cura di Maria Luisa Pacelli, in contemporanea con la mostra Courbet e la natura, Eva Jospin propone un viaggio nell’universo oscuro e incantato dei boschi, delle fonti e delle grotte, motivi ricorrenti anche nella ricerca del maestro francese.
L’artista è alla sua prima personale in Italia ospitata in un museo, anche se ha esposto in diverse occasioni nel nostro paese e nel 2016 ha soggiornato come borsista presso l’Accademia di Francia a Roma. Oltralpe il suo lavoro è noto grazie agli ambiziosi progetti realizzati negli ultimi anni per prestigiose istituzioni pubbliche e private: tra essi spicca il grandioso Panorama-foresta allestito nel 2016 nella Cour Carrée del Louvre.
Sous-bois invita l’osservatore ad addentrarsi in un percorso immersivo attraverso i vari registri formali sperimentati dall’artista per promuovere uno sguardo incantato sulla natura. Una imponente installazione in cartone grezzo dà corpo alla visione suggestiva e inquietante di una foresta (Fôret), con una quinta boscosa che s’innalza da un’oscura parete. Alla densità visiva dell’altorilievo in cartone fa riscontro, con un raffinato contrappunto, l’aerea opera su carta L’encre des grottes, con la sua essenziale eleganza disegnativa. A metà strada tra queste due opposte modalità espressive, si collocano i suoi diorami, con i quali l’artificio illusivo e l’intento giocoso appaiono più scoperti. Oltre all’allestimento nella sala dedicata alla mostra, Eva Jospin ha realizzato nel loggiato di Palazzo dei Diamanti l’intervento site specific dal titolo Ninfeo, con il quale la natura incantata del mito viene evocata, attraverso un etereo fregio di liane dorate, nel contesto di un edificio simbolo del rinascimento.