9 Maggio 2024

Il sindaco di Napoli all’evento del caffè

"Nu bbellu ccafè" è la due giorni al Maschio Angioino che celebra la bevanda simbolo della città. In arrivo il gemellaggio con Trieste.

9 Maggio 2024

Il sindaco di Napoli all’evento del caffè

"Nu bbellu ccafè" è la due giorni al Maschio Angioino che celebra la bevanda simbolo della città. In arrivo il gemellaggio con Trieste.

9 Maggio 2024

Il sindaco di Napoli all’evento del caffè

"Nu bbellu ccafè" è la due giorni al Maschio Angioino che celebra la bevanda simbolo della città. In arrivo il gemellaggio con Trieste.

L‘evento Nu bbèlluccafè a Napoli ha celebrato in due giorni la bevanda simbolo della città come mai accaduto prima. E il sindaco Gaetano Manfredi che ha dato il patrocinio alla manifestazione “prende il caffè” allo stand di Toraldo, una delle storiche aziende napoletane.

Al Castel Nuovo (Maschio Angioino) di Napoli Caffè Toraldo, fondata nel 1968 al Rione Sanità, ha presentato a turisti, curiosi e appassionati il suo espresso, icona storica dei bar di Napoli. La manifestazione istituita e patrocinata dal Comune di Napoli, promossa dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive, organizzata dalla OP Eventi, ha richiamato pubblico e soprattutto l’attenzione dei media e delle istituzioni. ,

Tra i curatori della manifestazione ci sono Mauro Illiano, esperto in materia di caffè e curatore della Guida dei Caffè e delle Torrefazioni d’Italia e Francesco Costanzo, barista e micro roaster.
Un futuro gemellaggio tra Napoli e Trieste sul tema del caffè, “portatore di pace in un momento difficile, di divisioni e conflitti” è stato annunciato alla vigilia della manifestazione.
La scelta di raccontare Napoli come luogo di eccellenze enogastronomiche identitarie ricorda che il turismo culturale in città è cresciuto tanto e l’Osservatorio del Turismo sottolinea come il caffè e la pizza siano esperienze sensoriali uniche in città, che attraggono sempre più persone.


E proprio allo stand di Toraldo per gustare il caffè della storica azienda erano presenti il sindaco del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi, la Vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, Flavia Sorrentino anima e madrina dell’iniziativa insieme all’Assessora al Turismo, Teresa Armato, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde.

Anche Angelo Simonetti, presidente e tra i fondatori di Toraldo, recentemente insignito del Gran Premio Internazionale di Venezia con il Leone d’Oro alla carriera, interviene e prende la parola all’incontro “Il caffè come elemento culturale: un rito da tutelare e preservare” e sottolinea l’importanza di questi eventi corali che fanno bene al territorio e puntano i riflettori sul comparto del caffè. Di grande interesse la caffettiera in rame “Cento tazze”, di manifattura napoletana dei primi del ‘900 della ditta U. Puglia, appartenuta allo storico Gran Caffè Fontana alla Torretta, esposta insieme ad altri reperti legati all’arte del caffè e tratti dalla sezione museale enogastronomica ‘Collezione Bonelli’ del Museo di Napoli curata dal direttore Gaetano Bonelli, acquistata grazie al contributo di Mario Simonetti di Caffè Toraldo.

Mauro Illiano, esperto in materia di caffè, ha curato il ricco programma di eventi, dibattiti, presentazioni letterarie e momenti artistici di Nu bbellu ccafe: “All’interno della Sala della Loggia del Maschio Angioino e sul palco centrale c’è stata la presentazione del libro I 100 segreti del caffè napoletano, con la partecipazione dello chef Gennaro Esposito e del linguista Davide Brandi. Ha partecipato anche il campione olimpico di sci di fondo Silvio Fauner nell’incontro dedicato all’evoluzione della figura del barista nel mondo del caffè, e si è discusso della candidatura a Patrimonio dell’Umanità dell’espresso italiano, da Napoli a Venezia, con l’antropologo e professore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Marino Niola, insieme ad Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, ed Helga Sanità, antropologa.

Michele Sergio e Massimiliano Rosati, titolari dello storico Caffè Gambrinus (dove ogni anno il Presidente della Repubblica prende il primo caffè del primo gennaio) ed esperti in materia di caffè, hanno partecipato come animatori di tavole rotonde e attraverso uno stand di caffè gourmet creati ad hoc, con le ricette che hanno reso interessante la tradizione italiana nel mondo.

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