Carnaroli è un riso a chicco medio selezionato a Paullo, nella città metropolitana di Milano.
Si tratta di un riso superfino selezionato nelle risaie che circondavano Paullo dal risicoltore e agronomo Angelo De Vecchi. Proprio a Paullo, nel lontano 1945, avviene l’evento straordinario che troverà un posto di rilievo negli annali della storia dell’agricoltura. Dallo studio sistematico e alle meticolose prove, ai test effettuati porzione di risaia per porzione di risaia, nasce la pianta di riso e conseguentemente il seme del riso Carnaroli ottenuto dall’incrocio tra il “Vialone” e il “Lencino”, con una cariosside di Oryza sativa japonica più affusolata e più lunga del consueto.
Nei primi anni ’80, Achille De Vecchi figlio dell’ideatore del “Re dei risotti” prende la decisione che darà al Carnaroli la notorietà e il giusto riconoscimento. Cede all’Ente Nazionale Risi, con atto notarile, il materiale vegetale per proseguire la selezione conservatrice della varietà.
Da allora, nel Centro Ricerche sul Riso di Mortara dell’Ente Nazionale Risi, il Carnaroli è conservato in purezza. Sembra incredibile. Ciò che si è determinato settanta anni fa con studio e passione è avvenuto realmente nelle campagne che circondano Paullo. Ma un tempo era lo specchio delle risaie a caratterizzare il paesaggio paullese, quelle risaie che hanno dato vita a uno dei prodotti più straordinari dell’agricoltura italiana, il riso Carnaroli.
Ellen Hidding, la presentatrice tv in onda la domenica a “Melaverde” su Canale 5 racconterà domani, 11 novembre 2018, una storia che ha come protagonista il riso Carnaroli, eccellenza dell’agricoltura italiana, “star” assoluto di grandi risotti.
Il programma va in onda alle ore 12.00 su Canale 5, con focus dedicato ad agricoltura, ambiente e tradizioni ed è condotto da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.
GUSTARISO – In queste settimane 11 ristoranti, distribuiti sul territorio di sette Comuni tra sud Milano, Lodigiano e Cremasco, che per 5 weekend proporranno menu a tema con il Carnaroli. Fanno parte dell’iniziativa Gustariso che mira a far conoscere le eccellenze culinarie della zona, grazie alla riscoperta di piatti e ricette tradizionali a base di questo riso eccezionale, vanto del territorio e rinomato a livello mondiale. Per tutti il denominatore comune sarà l’utilizzo del riso Carnaroli a DNA controllato e dei prodotti di qualità e a Km 0 che rendono speciale il nostro territorio.
La novità di questa quarta edizione sarà la possibilità di degustare il Riso Carnaroli Gran Riserva, un riso stagionato dai 12 ai 18 mesi che – grazie a questo lungo riposo – acquisisce un sapore unico ed una maggiore resistenza alla cottura. Si tratta di un riso di qualità assoluta, un prodotto per veri intenditori che non è facile reperire nei ristoranti e che si è meritato la denominazione di Riso da Meditazione.
Dedicatevi un momento di relax, fatevi trasportare dalle sinfonie di sapori create dai nostri chefs e concedetevi il lusso di provare, nei vostri ristoranti preferiti (e non per forza nei ristoranti stellati!), il Re dei Risotti anche nella sua espressione più elevata.