Tosca, serata inaugurale della Stagione 2019/2020 del Teatro alla Scala, è l’opera più vista in televisione da quando esiste l’Auditel (1986). Il capolavoro di Puccini diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore e le voci di Anna Netrebko, Francesco Meli e Luca Salsi è stato trasmesso da Rai Cultura su Rai1 con la regia televisiva di Patrizia Carmine ottenendo una media di 2.856.000 spettatori e il 15% di share e superando il precedente record, Madama Butterfly, sempre diretta da Riccardo Chailly che il 7 dicembre 2016 aveva totalizzato 2.600.000 spettatori corrispondenti al 13.48% di share medio.
Bene anche la diretta condotta da Milly Carlucci, Antonio Di Bella e Stefania Battistini, che nella parte introduttiva – dalle 17.45 alle 18 – è stata vista da 1.947.000 persone, con il 14,2% di share. Tosca resterà visibile su RaiPlay per due settimane.
La ripresa Rai è stata anche la colonna portante delle proiezioni di Prima Diffusa, il progetto di Comune di Milano, Teatro alla Scala e Edison che porta la Prima scaligera in teatri e cinema di tutte le zone della città e che ha raccolto oltre 7.000 spettatori.
“L’Italia è ancora il Paese del melodramma” ha commentato il Sovrintendente Alexander Pereira. “L’opera è un elemento fondamentale dell’identità e della cultura di questo Paese che infatti risponde a un’offerta di qualità con numeri altrove impensabili. Il record di ascolti è il risultato di una straordinaria sinergia tra la Scala e la Rai, due grandi istituzioni italiane che collaborano da oltre quarant’anni e che per il quarto anno hanno stretto ancora di più il loro legame con la trasmissione delle Prime in diretta su Rai1. Unica è anche la partecipazione della città di Milano: con Prima Diffusa abbiamo realizzato con Comune di Milano e Edison un vero festival che coinvolge tutti i milanesi in una festa condivisa”.
Il capolavoro di Puccini Tosca resterà visibile su RaiPlay per due settimane.
Per la prima volta quest’anno, la trasmissione di un’opera è stata corredata dall’audiodescrizione in diretta, grazie alla quale anche le persone cieche e ipovedenti hanno potuto avvalersi di tutte quelle informazioni visive non trasmesse verbalmente – costumi, aspetto e mimica dei personaggi, azioni non parlate, location, scenografia e luci – ; tale accessibilità sarà estesa anche a tutto ciò che accadrà intorno allo spettacolo e verrà trasmesso in tv prima dell’inizio e durante l’intervallo. Il servizio è realizzato da Rai Pubblica Utilità – Accessibilità. L’audiodescrizione, attivabile dal televisore sul canale audio dedicato, fa parte del percorso di inclusione intrapreso con impegno e determinazione dalla Rai, con l’obiettivo di rendere sempre più concreta e ampia l’offerta di vero servizio pubblico.
Circa 40 sedi sono state coinvolte nell’iniziativa sociale “Prima Diffusa” del Comune di Milano e il maxischermo collocato al centro dell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, che offre la Prima ai cittadini. Rai Com distribuisce l’opera in diretta nelle sale cinematografiche con più di 30 i cinema italiani coinvolti, ma l’evento è disponibile anche in quelli di Spagna, Norvegia, Finlandia, Svizzera, Polonia, Olanda e Gran Bretagna. L’opera verrà replicata in differita nelle sale di Australia, sud America, Russia, Belgio, Francia. Ulteriori repliche sono previste nei prossimi mesi in molti cinema europei. La prima del Teatro alla Scala di Milano potrà essere seguita anche sui canali televisivi Arte (Francia), ZDF (Germania), RPT (Portogallo) RSI (Svizzera), CESKA TELEVIZE (Repubblica Ceca), ACTION 24 ( Grecia) e MTVA (Ungheria). Sarà inoltre trasmessa in differita in Giappone dalla tv pubblica NHK, in Corea da IL MEDIA e in Russia da TV Kultura. Per il mercato dell’audiovisivo è prevista per il 2020 l’uscita di un DVD della Tosca.