Nella città che ha inventato il “bicerin” (un caffè lungo con ingredienti particolari) mancava il salone del caffè. A Torino, in piazza Carlo Alberto, arriva la prima edizione del Turin Coffee, il Salone Internazionale del Caffè, manifestazione gratuita che fino a domenica permetterà di gustare i tipi di 12 torrefazioni.
Saranno raccolti fondi per 2 onlus piemontesi, CasaOz, che accoglie bambini e giovani che affrontano la malattia e le loro famiglie, e 1 Caffè, che replica in digitale un gesto comune come quello del caffè sospeso.
Sarà Piazza Carlo Alberto, una delle principali piazze, del centro storico di Torino, situata sul retro di Palazzo Carignano e a pochi metri da piazza Castello il palcoscenico in cui prenderà vita il Turin Coffee, nato dall’unione di intenti di tre eccellenze cittadine, Lavazza, Caffè Vergnano e Costadoro che hanno deciso di sedersi intorno ad un tavolo, quello dell’Assessore al Commercio, Alberto Sacco e di costruire qualcosa che avesse come unica mission quella di fare Cultura.
Una simile premessa non poteva certo prescindere dal coinvolgere da un lato le piccole torrefazioni locali, espressione di quel saper fare e fare bene, tipicamente italiano, e dall’altro SCA Italy, acronimo di Specialty Coffee Association, autorità di riferimento per l’eccellenza della bevanda a livello internazionale.
Il Turin Coffee nasce su iniziativa di tre grandi aziende – Lavazza, Vergnano e Costadoro – che hanno coinvolto le piccole torrefazioni locali e Sca Italy, Specialty Coffee Association, autorità di riferimento a livello internazionale.
Nelle due giornate, si potranno degustare liberamente i caffè delle 12 torrefazioni presenti:
Lavazza, Costadoro, Vergnano, Caffè Alberto, Caffè Boutic, Caffè Giuliano ,Caffè Orso ,Caffè Malabar, Caffè Verri, Hobby Caffè, Il Caffè, Mokadoro, Mokabar.
Tutte saranno chiamate a coinvolgere attivamente la cittadinanza con il solo e unico fine di sensibilizzare e affinare le conoscenze intorno a quel rito tutto italiano del caffè.
La manifestazione completamente gratuita per la Città di Torino permette ai cittadini di partecipare attivamente alle azioni solidali di due Onlus piemontesi: CasaOz (www.casaoz.org) e 1 Caffè ( www.1caffe.org).
La kermesse è nel calendario del Bocuse d’Or Europe Off 2018.
“Abbiamo accolto con entusiasmo il progetto. E’ un’occasione importante non solo per raccontare la storia della nostra azienda di famiglia fortemente radicata nel territorio, ma anche per fare cultura su una bevanda che è tra le più bevute nel mondo“, spiega Carolina Vergnano.