Qualche anno fa fece epoca agli albroi della diffusione dei social media, la sua esibizione in un aeroporto. Lo scorso settembre Matthew Lee, talentuoso pianista jazz e cantante di Pesaro, con la passione dell’America anni 50, lo ha rifatto: all’aeroporto di Orio al Serio di Bergamo, si è messo al piano e ha incantato tutti.
L’altra sera, al fianco di Fiorello per Viva RaiPlay, lo hanno visto in sei milioni di telespettatori. L’artista, reduce dal grande successo della sua tournée mondiale, è poi approdato la scorsa settimana al Blue Note di Milano per presentare Rock’n’Roll Sun, il suo ultimo spettacolo, versione rivisitata di Piano Man Live, dall’album uscito per Universal Decca l’anno scorso. Lo show è arricchito da nuove canzoni arrangiate esclusivamente per questo tour.
Lo spettacolo è un coinvolgente e trascinante viaggio nel mondo musicale di Matthew Lee, dove tecnica e anima si fondono in maniera straordinaria, creando un inconsueto mix di divertimento e di emozione al centro del quale ci sono pianoforte e voce. Nello spettacolo convivono la musica classica, il pop, il rock, il soul, lo swing, il country, il blues, la melodia, la canzone d’autore e altro ancora, un caleidoscopio di stili e generi reinventati e amalgamati dall’inconfondibile rock’n’roll touch dell’artista.
Fotoservizio a cura di Gianni Foraboschi per The Way Magazine (Blue Note, Milano – 9 novembre 2019)