28 Novembre 2023

Il golfo di Napoli nell’arte dell’Ottocento

Fino ad aprile 2024 alle Gallerie d'Italia del capoluogo partenopeo un'interessante esposizione di Rebell e contemporanei. Quando nacque il mito del grand tour da "cartolina".

28 Novembre 2023

Il golfo di Napoli nell’arte dell’Ottocento

Fino ad aprile 2024 alle Gallerie d'Italia del capoluogo partenopeo un'interessante esposizione di Rebell e contemporanei. Quando nacque il mito del grand tour da "cartolina".

28 Novembre 2023

Il golfo di Napoli nell’arte dell’Ottocento

Fino ad aprile 2024 alle Gallerie d'Italia del capoluogo partenopeo un'interessante esposizione di Rebell e contemporanei. Quando nacque il mito del grand tour da "cartolina".

Il Vesuvio che erutta a due passi dal mare, in pieno Ottocento, avrà colpito non poco gli attoniti viaggiatori del nord Europa che giungevano a Napoli alla ricerca dei simboli del mitico Grand Tour. Quella meraviglia, mista a sorpresa e venerazione per il diverso, è raccontata bene nei locali di Intesa Sanpaolo di Napoli, fino al 7 aprile 2024 alle Gallerie d’Italia a Napoli, la mostra Napoli al tempo di Napoleone. Rebell e la luce del Golfo, dedicata al pittore viennese Joseph Rebell e all’atmosfera culturale vivace e vibrante della città di Napoli negli anni dal 1808 al 1815, periodo del regno di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte, che videro nelle arti un mezzo efficace per promuovere la crescita civile della società napoletana.

L’esposizione, a cura di Sabine Grabner, Luisa Martorelli, Fernando Mazzocca e Gennaro Toscano, è realizzata in partnership con il Museo Belvedere di Vienna e con la collaborazione dell’Institut Français di Napoli e si avvale del patrocinio del Comune di Napoli.

In mostra 73 opere provenienti da importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali, come il Belvedere di Vienna, l’Accademia di Belle Arti di Vienna, la Biblioteca Nazionale Austriaca, il Castello di Fontainebleau e Versailles. oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo.

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, afferma: “Le mostre di Gallerie d’Italia, insieme alle collezioni di proprietà qui ospitate sono un omaggio alla grande arte e storia di Napoli, ricca di stagioni e protagonisti da riscoprire. I magnifici paesaggi di Rebell raccontano un momento storico significativo per la città, in un progetto espositivo che abbiamo realizzato insieme al Belvedere di Vienna e grazie ai prestiti di importanti musei italiani ed europei. Credo che anche questa iniziativa sia prova concreta del forte legame della Banca con Napoli e della vitalità di un museo che lavora per contribuire alla bellezza artistica, al prestigio culturale e alla crescita sociale di questa straordinaria città.”

Il Decennio Francese fu un periodo molto fiorente per la pittura di paesaggio, in particolare durante il regno di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte, i quali chiamarono alla loro corte maestri francesi del genere, come Simon Denis, Alexadre Dunouy, Auguste de Forbin, e riservarono una protezione particolare al viennese Joseph Rebell, che, accanto ad altri innovatori del vedutismo di quegli anni, è il grande protagonista della mostra.

Si tratta della prima mostra dedicata a Joseph Rebell (Vienna 1787 – Dresda 1828), la cui pittura è caratterizzata da un nuovo modo di rappresentare il paesaggio, sperimentandolo sul vero e rendendolo con forza drammatica, segnando una svolta nella produzione artistica tra Neoclassicismo e Romanticismo e anticipando la concezione romantica della pittura di paesaggio, basata sulla esaltazione dei valori atmosferici e sentimentali. Il suo esempio è stato fondamentale per l’olandese Antoon Sminck Pitloo e per la generazione degli artisti della Scuola di Posillipo. Un vero punto di riferimento per lo stile che passa dal Settecento all’Ottocento.

Le opere di Rebell sono messe a confronto per la prima volta con gli artisti di paesaggio del suo tempo, quell’Ottocento che si avvicinava alla perfezione realistica: Michael Wutky, che è stato il suo maestro, Pierre-Jacques Volaire, Simon Denis, Alexander Dunouy, Louis de Forbin, Johan Christian Dahl.

In mostra gli splendidi i ritratti giovanili di Gioacchino e Carolina Murat, il ritratto di Napoleone in abito da incoronazione imperiale, numerose vedute del Golfo di Napoli dell’Ottocento e dei magnifici dintorni, il Vesuvio, le rappresentazioni della Costiera Amalfitana e delle Isole, ma anche i disegni e gli studi preparatori.

Molti i prestiti prevenienti da musei austriaci e francesi, con alcune opere di grande rilievo mai o raramente viste in Italia.

Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.

NAPOLI AL TEMPO DI NAPOLEONE. REBELL E LA LUCE DEL GOLFO

Gallerie d’Italia – Napoli, museo di Intesa Sanpaolo

Dal 23 novembre 2023 al 7 aprile 2024

A cura di Sabine Grabner, Luisa Martorelli, Fernando Mazzocca e Gennaro Toscano

In apertura:

Joseph Rebell (Vienna 1787 – Dresda 1828)

Il porticciolo del Granatello a Portici con il Vesuvio, 1819 Olio su tela, 98 × 137 cm

Vienna, Belvedere

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