30 Luglio 2022

Il flamenco dei pensieri di Myra

La cantautrice romana pubblica “Sin Tu cara” il suo nuovo brano firmato Women Female Label & Arts, la prima realtà discografica italiana tutta al femminile.

30 Luglio 2022

Il flamenco dei pensieri di Myra

La cantautrice romana pubblica “Sin Tu cara” il suo nuovo brano firmato Women Female Label & Arts, la prima realtà discografica italiana tutta al femminile.

30 Luglio 2022

Il flamenco dei pensieri di Myra

La cantautrice romana pubblica “Sin Tu cara” il suo nuovo brano firmato Women Female Label & Arts, la prima realtà discografica italiana tutta al femminile.

Il passionale ballo dei pensieri accompagna la ricerca di cosa vogliamo realmente da una relazione e soprattutto da noi stessi. Nero, rosso e bianco i colori predominanti di “Sin tu Cara” il nuovo brano di Myra firmato Women Female Label & Arts, la prima realtà discografica italiana tutta al femminile.

Nero come il dolore che si prova quando si raggiunge la conapevolezza che una relazione sia stata solo idealizzata pur avendola vissuta con il rosso della passione e della gioia che, se ti permetteno di viverla a pieno, possono oscurare i notri nostri pensieri che riescono comunque a rinascere con la purezza del bianco della luce che si accende e ci permatte di comprende che l’altra persona non è come l’abbiamo immaginata, anzi è rimasta addosso quanto dura il blush

Myra, all’anagrafe Francesca Maria Marucci, è una cantautrice romana, con una voce dalle tonalità calde ed a tratti aggressive, che scopre sin da piccola la passione per la musica, iniziando a studiare canto già dall’età di 9 anni. A partire dal 2010 partecipa come cantante a varie manifestazioni culturali e di beneficenza cimentandosi in numerosi concorsi ottenendo ottime critiche da parte delle giurie, per arrivare nel 2021 a firmare la collaborazione con Women Female Label & Arts.

Qual è il significato del tuo nuovo brano?

“Quando conosci una persona della quale ti invaghisci non sai cosa pensi di te e tu, sbagliando, la idealizzi per poi scoprire che non è la persona che pensavi che fosse.

Come in ogni relazione si passa dalla confusione all’insicurezza, non si è mai sicuri dei sentimenti dell’altra persona e a volte si rimane svegli fino a tarda notte in compagnia dei pensieri finchè non arriviamo alla consapevolezza di noi stessi, delle nostre insicurezze, dell’emancipazione femminile verso la strada della propria liberazione da ciò che non funziona, per sentirsi davvero felici.”

Consapecolezza che canti nella canzone

“Nel ritornello canto adesso lei sta giocando ma senza il tuo viso. Questa è una canzone autobiografica anche se io sono una buona ascoltatrice e quando i miei amici raccontano le loro storie, a me piace ascoltarli ed a volte prendo anche spunto da queste. È molto importante avere empatia in modo da poter poi scrivere un testo nel quale le persone si possano ritrovare.” 

L’ascolto di noi stessi porta a capire realmente chi siamo davvero.

“Esatto, perché quando noi conosciamo una persona creiamo quasi un film nella nostra mente poi, con il tempo ascoltandoci, capiamo cosa vogliamo davvero. La fine di qualsiasi tipo di relazione d’amore, di amicizia o lavorativa non avviene sempre per colpa dell’altro, a volte sei tu che crescendo comprendi ciò che vuoi davvero.”

Per il suo nuovo video Myra ha fatto team con Oltre Sound e i performer Martina Restuccia e Nicola Leprai.

È facile dare la colpa agli altri perché per molte persone è difficile ammettere di aver sbagliato è un voler trovare una giustificazione ad un nostro errore

“Infatti anche quando litighiamo con un’altra persona è sempre più facile passare per le vittime che per i carnefici. Puoi additare gli altri e sentirti sollevato ma in realtà è sbagliato perchè così non si cresce né nella relazione né personalmente e ciò avviene in ogni ambito anche lavorativo e familiare.”

Il video che accompagna la canzone è un’esplosione di colori anche se i protagonisti sono il rosso il nero ed il bianco. Due ballerini di flamenco rappresentano i tuoi pensieri e tu dall’esterno li guardi cercando di fare chiarezza?

“Esatto, perché nella fase di realizzazione del video i due ballerini mi hanno chiesto cosa volessi che questo video esprimesse e cioè un rapporto di amore ed odio. All’inizio della relazione siamo molto passionali, poi si inizia a creare un distacco dall’altra persona perché si capisce cosa si vuole realmente e si arriva alla consapevolezza che l’altro non potrà farlo. Abbiamo voluto rappresentare, come dicevi tu, i pensieri perché i due ballerini sono proprio la rappresentazione dei miei pensieri.”

Ed è il discorso che facevamo prima ovvero l’ascoltarsi per capire chi si è davvero.

“Esatto è chiedersi alla fine se quella sia davvero la persona giusta per te o è soltanto un tu fantasticare perché poi nelle realtà non sarà mai davvero come lo hai immaginato.”

In un’altra tua canzone Bonnie & Clyde parli dell’amore da un altro punto di vista, il viverlo in simbiosi.

“Si in quella canzone ho voluto parlare dell’amore tossico. Quando sei talmente tanto preso dalla passione può capitare di vivere le stesse sensazioni, anche negative, che sta vivendo l’altro. Infatti in questa canzone nel ritornello canto “Va, vola lontano da me”. Quindi è una dipendenza più che un amore, è un annullarsi come persona”.

Nelle prossime canzoni cosa dobbiamo aspettarci, un altro punto di vista dell’amore o cambierà il tema?

“Ancora non lo so, sto scrivendo tanto altro e devo decidere come andare avanti perché l’amore può essere raccontato da tanti punti di vista. Se seguiamo una logica dei brani già usciti, se c’è una logica nella musica, la prossima canzone dovrebbe parlare di un amore sereno, di un amore felice, vedremo.”

Quindi cos’è che ti ispira maggiormente la scrittura di un testo il vivere le emozioni in modo intenso o un’emozione in particolare?

“Io sono molto ispirata dalle emozioni forti. Voglio far prevalere i concetti di non sminuirsi per quelle persone che non ci meritano assolutamente ed il non farsi abbattere dai singoli episodi che possono accadere durante la vita. Quindi è un invito a vivere la propria storia con passione a prescindere da come si evolveranno le nostre relazioni.”

Mi piace abbinare la musica alla cucina e quindi ti chiedo se tu fossi un piatto che piatto saresti e perché?

“Pizza! Perché, a prescindere da cosa ci sia sopra, rende contenti tutti.” 

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