1 Febbraio 2025

Il corto di Tony Lofaro alla Anne Frank House

Il creativo italiano protagonista di un happening estero di grande emozione.

1 Febbraio 2025

Il corto di Tony Lofaro alla Anne Frank House

Il creativo italiano protagonista di un happening estero di grande emozione.

1 Febbraio 2025

Il corto di Tony Lofaro alla Anne Frank House

Il creativo italiano protagonista di un happening estero di grande emozione.

“Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, film cortometraggio in danza, nato dall’evoluzione dello spettacolo teatrale ideato e diretto da Tony Lofaro “Anna, Diario figlio della Shoah”, è arrivato il 27 gennaio 2025, Giorno della Memoria, alla “Anne Frank House” di Amsterdam.

Prodotto da OroCreative, firma che unisce il videomaker Daniele Chatrian e Tony Lofaro, il corto uscito su YouTube lo scorso 27 gennaio 2024 ha la prestigiosa partnership di TAM, Teatro degli Arcimboldi di Milano e del suo direttore artistico Gianmario Longoni. Ad accogliere il progetto italiano è stato Levien Rouw (Head of International Affairs et Educational Projects) che ha guidato in una visita privata nell’alloggio segreto Lofaro e la delegazione italiana; forte emozione quando Rouw ha deviato il percorso canonico dei visitatori per salire dei gradini del piano terra del palazzo ed ha gentilmente consegnato a Lofaro una chiave chiedendo a lui di aprire una porta. Grande ed inspiegabile commozione quando gli italiani si sono resi conto di essere nell’ufficio di Otto Frank, intatto, arredato con tutti i mobili dell’epoca e normalmente chiuso al pubblico. Un momento indimenticabile accompagnato dalle parole di Rouw che, oltre a raccontare alcuni importanti aneddoti, ha aperto un’altra stanza adiacente, quella che era la cucina degli uffici dell’azienda del Signor Frank.

Per l’occasione, una delegazione del team tecnico-creativo il 27 gennaio è stata ospitata ad Amsterdam per presenziare ad una cerimonia privata, dove verrà donata alle maestranze olandesi una targa contenente un QR code che riporta al cortometraggio on line. La casa di Anne Frank è la casa-museo allestita a partire dal 1960 ai nr. 263-265 di Prinsengracht, ovvero in quella che fu in parte l’abitazione dove rimasero nascosti per due anni (dal 1942 al 1944) la giovane Anne e la sua famiglia, assieme alla famiglia Van Pels, durante l’occupazione nazista nei Paesi Bassi. L’abitazione è soprannominata “l’alloggio segreto”.

Nasce così un importante ponte fra Lofaro e la “Anne Frank House Museum”, l’inizio di un nuovo capitolo che si scriverà nel futuro; l’uscita dal confine del film cortometraggio segnerà nuovi progetti da esplorare in nome della Memoria nei prossimi anni ed oggi: per l’occasione, una delegazione del team tecnico-creativo il 27 gennaio verrà ospitata ad Amsterdam per presenziare ad una cerimonia privata, dove verrà donata alle maestranze olandesi una targa contenente un QR code che riporta al cortometraggio on line. La casa di Anne Frank è la casa-museo allestita a partire dal 1960 ai nr. 263-265 di Prinsengracht, ovvero in quella che fu in parte l’abitazione dove rimasero nascosti per due anni (dal 1942 al 1944) la giovane Anne e la sua famiglia, assieme alla famiglia Van Pels, durante l’occupazione nazista nei Paesi Bassi. L’abitazione è soprannominata “l’alloggio segreto”.

“La Casa di Anne Frank è felice di ospitare il team di “Anna, Fiore della Shoah” in questa speciale occasione del Giorno della Memoria, il giorno in cui si ricorda la liberazione di Auschwitz. Poiché raccogliamo testimonianze della risonanza mondiale della storia di Anne siamo ansiosi di saperne di più sullo spettacolo, sul film cortometraggio e sulla risposta del pubblico italiano al progetto”. (Levien Rouw – Head of International Affairs at Educational Projects / Anne Frank Stichting – Anne Frank House).

A volare ad Amsterdam per l’occasione, Cristina Pini (dal 2020 la performer che ha interpretato Anne prima nello spettacolo teatrale e poi nel film cortometraggio), Giovanna Marino, (fotografa di scena del progetto), Martina Battaini (assistente alla regia ed alle coreografie della messa in scena teatrale e della versione e del film cortometraggio), Daniele Chatrian (riprese ed editing del progetto video) e naturalmente Tony Lofaro. Dal 2020, Lofaro, coreografo e regista eporediese, cura con forza e dedizione una personale missione nella Memoria, portando all’attraverso l’arte il suo contributo alla divulgazione, in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto. Il soggetto di Anne Frank diventa per lui tema inclusivo per le generazioni, motivo di sviluppo artistico attraverso la danza, il teatro, le immagini.

“ANNA, FIORE DELLA SHOAH | LA FORZA DELLA MEMORIA”
Il film cortometraggio ad Amsterdam alla “Anne Frank House”
“La missione della Memoria, se mai possibile, oggi ha ancora più forza in me. Anno dopo anno, progetto dopo progetto, è colma di un’emozione inspiegabile e di un intenso senso di responsabilità, sapendo che la nostra piccola grande creazione volerà in nome del ricordo ad Amsterdam, là dove la piccola Anna ha trascorso i suoi ultimi anni di vita nell’alloggio segreto, oggi. Nella foto a destra, Tony Lofaro, nato nel 1978 ad Ivrea (Torino). Danzatore forte e versatile, debutta al “Teatro Comunale di Bologna” diretto da Mauro Bolognini, è stato solista e coreografo ospite del “Jazz Ballet” di Adriana Cava, al Teatro Nuovo di Torino. Fra tutte le sue esperienze, nel 2004, con le coreografie di Daniel Ezralow, è nel corpo di ballo di “Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla, prodotto da David Zard e nel 2005 è il solista di “Metropolis Il Musical”, opera rock per la regia di Ivan Stefanutti. Dal 2010 dedica la sua carriera alla coreografia, fra teatro, eventi ed alla docenza di modern jazz. È ideatore di un inedito Piccolo Principe di Saint-Exupéry in prosa e danza in tour nazionale dal 2013 e firma regia e coreografia di “Sindrome da Web” in première al Castello Sforzesco di Milano. Dal 2020 l’intenso e celebre diario di Anna Frank diventa “Anna, Diario figlio della Shoah”, spettacolo di danza e prosa di cui è ideatore, regista e coreografo. Ha firmato, per il regista Maurizio Colombi, prodotti dal Teatro Nuovo di Milano, “I Promessi Sposi ” e “La Divina Commedia” e, per il Teatro Brancaccio di Roma, la commedia musicale “Vorrei la pelle nera”. Con Giorgio Pasotti protagonista, cura le coreografie di uno stravagante “Don Chisciotte” e, per la regia di Wayne Fowkes, firma l’opera musical “Otello L’ultimo Bacio” di Fabrizio Voghera.
“Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, film cortometraggio in danza, nato dall’evoluzione dello spettacolo teatrale ideato e diretto da Tony Lofaro “Anna, Diario figlio della Shoah”, visil to 27 gennaio 2025, Giorno della Memoria, alla “Anne Frank House” di Amsterdam.
Prodotto da OroCreative, firma che unisce il videomaker Daniele Chatrian e Tony Lofaro, il corto uscito su YouTube lo scorso 27 gennaio 2024 ha la prestigiosa partnership di TAM, Teatro degli Arcimboldi di Milano e del suo direttore artistico Gianmario Longoni.

Nasce così un importante ponte fra Lofaro e la “Anne Frank House Museum”, l’inizio di un nuovo capitolo che si scriverà nel futuro; l’uscita dal confine del film cortometraggio segnerà nuovi progetti da esplorare in nome della Memoria nei prossimi anni ed oggi.
“La Casa di Anne Frank è felice di ospitare il team di “Anna, Fiore della Shoah” in questa speciale occasione del Giorno della Memoria, il giorno in cui si ricorda la liberazione di Auschwitz. Poiché raccogliamo testimonianze della risonanza mondiale della storia di Anne siamo ansiosi di saperne di più sullo spettacolo, sul film cortometraggio e sulla risposta del pubblico italiano al progetto”. (Levien Rouw – Head of International Affairs at Educational Projects / Anne Frank Stichting – Anne Frank House)
A volare ad Amsterdam per l’occasione, sono stati Cristina Pini (dal 2020 la performer che ha interpretato Anne prima nello spettacolo teatrale e poi nel film cortometraggio), Giovanna Marino, (fotografa di scena del progetto), Martina Battaini (assistente alla regia ed alle coreografie della messa in scena teatrale e della versione e del film cortometraggio), Daniele Chatrian (riprese ed editing del progetto video) e naturalmente Tony Lofaro. Dal 2020, Lofaro, coreografo e regista eporediese, cura con forza e dedizione una personale missione nella Memoria, portando all’attraverso l’arte il suo contributo alla divulgazione, in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto. Il soggetto di Anne Frank diventa per lui tema inclusivo per le generazioni, motivo di sviluppo artistico attraverso la danza, il teatro, le immagini.

Il film cortometraggio ha come protagonisti la giovane performer Cristina Pini (Anne), otto danzatori solisti (Kevin Bhoyroo, Alessia De Fazio, Stefania De Leo, Davide Fortin, Alessia Gorini, Stefano Ledda, Arianna Lenti, Luca Ronci) e l’ensemble composto da quindici allievi provenienti da “MTS, Musical the School” Milano, diretta da Simone Nardini.

“Anna, Fiore della Shoah” | La forza della Memoria (Il film cortometraggio in danza)

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