TOTEM di Wallace Chan Fondaco Marcello, Venezia – Fino al 23 ottobre 2022
Un’atmosfera di intrigante tensione fa da sfondo a un’installazione unica prorpio mentre nella città lagunare si svolge la Biennale d’arte di Venezia 2022. A creare un senso mistico di ammirazione artistica a effetto immersivo è l’artista cinese Wallace Chan che ha ideato Totem, un’esposizione di sculture di titanio.
L’artista famoso anche per la sua carriera di creatore di preziosi ed elaborati gioielli, ha aperto la strada all’uso senza precedenti del titanio per sculture di grandi dimensioni. Ha scelto con il curatore James Putnam la location Fondaco Marcello di Venezia, dopo aver esposto parte della installazione l’anno scorso a Shanghai. Incontrato on location, ha rivelato a The Way Magazine: “La versione alta dieci metri di questa scultura l’abbiamo esposta in Cina. Per chi viene a Venezia volevo un nuovo modo di rapportarsi al mio linguaggio e quindi ho pensato di creare sia un’opera che un’installazione. Quindi Totem qui in Italia non è assemblato ma presentato in modo che ci si possa camminare dentro”.

https://wallacechan.shorthandstories.com/wallace-chan-totem/index.html
E in effetti la suggestiva sala dell’antico palazzo veneziano è semibuia con luci e musica curate nel dettaglio. La riverenza per il mondo naturale e le qualità dei materiali è evidente quando si cammina tra i pezzi di Totem – A Dialogue Between Materials and Time, Titans XIV posizionata in orizzontale sullo spazio del Fondaco Marcello, a simboleggiare il crollo di un ordine che non si vede ma è presente nei ricordi di chi vive questa esperienza.
Gli spettatori sono invitati ad avvicinarsi agli elementi scultorei da vicino e da punti di vista diversi, incoraggiando nuove prospettive. L’esperienza di camminare tra la scultura decostruita accresce la consapevolezza del rapporto dell’opera con lo spazio circostante.
Come si rapporta questo lavoro con i tempi che stiamo vivendo? Wallace Chan ci risponde così: “La pandemia ha cambiato l’esistenza dell’uomo è questa mostra vuol dimostrare che quando tutto sarà ricomposto anche la mia scultura si rimonterà. Volevo dire che dalla distruzione si può rinascere”.

Nella mostra sono presenti anche un paesaggio sonoro del compositore Alistair Smith e un video ispirato a TOTEM di Javier Ideami.
L’artista vive questa installazione come un percorso che ha fatto non solo personalmente ma anche per gli altri: “Questa mostra è influenzata dal mio viaggio personale di contemplazione e curiosità per la vita, la natura e i misteri dell’universo. Mi interessa anche stimolare analogie con questa scultura. Dico ai giovani che la sapienza che hanno acquisito è arrivata grazie agli anziani prima di loro e quindi devono rispettare il passato, valorizzando i nuclei che li faranno crescere”.