Grandi magazzini leggendari, i La Samaritaine furono fondati nel 1870 da Ernest Cognacq e Marie-Louise Jay, imprenditori e collezionisti d’arte che lanciarono sul mercato un posto dove fosse possibile acquistare vestiti dopo averli provati. La meraviglia Art Deco di questo luogo nel primo Arrondissement della città è ancora intatta, anzi, risplende di più dopo la riapertura a fine giugno 2021.
Architettonicamente, quello che si vede oggi è frutto del riadattamento voluto dall’genzia giapponese Sanaa, vincitrice del premio Pritzker nel 2010, mentre gli architetti Frantz Jourdain e in un secondo tempo Henri Sauvage, sono le firme del progetto storico.
I grandi magazzini parigini sono sempre stati simbolo del progresso e nell’innovazione della capitale, beneficiando delle evoluzioni tecnologiche del XIX secolo e dell’ampliamento dei boulevard parigini sotto il barone Haussmann. La Samaritaine, classificati come beni storici, con i loro tetti in vetro e scale monumentali, si affacciano da un lato sulla Senna (lato Pont Neuf) e dall’altro su rue de Rivoli. Si aggiungono come luoghi di shopping e storia ai mitici Le Bon Marché, le BHV Marais, Printemps Haussmann e Galeries Lafayette Haussmann, tutti a Parigi in edifici meravigliosi. progettata da Henri Sauvage è altrettanto ammirevole. In rue de Rivoli, la facciata in vetro contemporanea alta 25 metri è stata realizzata dall’agenzia Sanaa. La Samaritaine ospita un grande magazzino, l’hotel di lusso Le Cheval Blanc, oltre a uffici, alloggi sociali e un asilo nido.
Fotoservizio di Giuseppe Licitra / The Way Magazine Parigi