Nicoletta Rusconi Art Projects è felice di annunciare l’inaugurazione della prima edizione della residenza I.D.E.A. Salento, sabato 1 giugno nel meraviglioso contesto di un ex-essiccatoio a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce con la residenza dell’artista Igshaan Adams.
La doppia sede della residenza I.D.E.A. nasce per dare la possibilità agli artisti di vivere due realtà molto peculiari sia dal punto di vista paesaggistico che da quello della perpetrazione della tradizione artigiana: il Lago Maggiore e il Monte Rosa da una parte e l’incontro di due mari dall’altra.
Sede della residenza salentina di I.D.E.A. è un’antica dimora che risale al 1600 che, due secoli più tardi, è stata adibita a essiccatoio con l’aggiunta di strutture con volte a stella necessarie alla lavorazione del tabacco, di cisterne per la raccolta delle acque, di una stalla per il ricovero degli animali, di camini e di un grande giardino piantumato con un aranceto. Nel 2003 l’essiccatoio è stato trasformato in abitazione, pur mantenendo l’impianto architettonico e la divisione degli spazi. Il restauro è stato fatto usando materiali esclusivamente autoctoni e con grande attenzione ai dettagli originali.
Per questa prima edizione l’artista in residenza sarà Igshaan Adams (Cape Town, 1982), che ha da poco terminato la sua esperienza, durata due mesi, presso Cascina Maria ad Agrate Conturbia e che in Salento presenterà delle nuove installazioni realizzate nel periodo della residenza: configurazioni tessili a parete e a soffitto che integreranno il vocabolario più riconoscibile della sua pratica con una ricerca su nuovi materiali recuperati negli antichi laboratori artigiani del Salento.
Accanto alle opere di Igshaan Adams sarà presente una selezione di lavori di artisti italiani e stranieri che hanno collaborato con Cascina Maria e Nicoletta Rusconi Art Projects negli anni: tra questi Riccardo Beretta, Mattia Bosco, Letizia Cariello, Luca Gilli, Eduard Habicher, Eva Kot’átková, Francesco Pignatelli e Luca Pignatelli.
Per l’occasione sono state commissionati alcuni interventi site-specific realizzati da Mattia Bosco e Letizia Cariello utilizzando i materiali e le suggestioni del luogo. Mentre Bosco ha esplorato le possibilità della pietra leccese, in particolare quella mazzara di consistenza simile al tufo, realizzando sculture che si trasformano in maschere collocate all’altezza dello sguardo dell’osservatore, Cariello è stata invece invitata a interagire con l’aranceto attraverso un’installazione ambientale permanente: metri e metri di cime rosse che avvolgono gli alberi tra di loro secondo un processo di ricostruzione di legami, connessioni e relazioni che l’artista ha sviluppato nel corso della sua ricerca.
I.D.E.A. Salento si affianca a Cascina Maria nella volontà di affermarsi come concept-space dedicato all’arte contemporanea nelle sue più diverse declinazioni, residenza per artisti ma anche luogo di pausa e rigenerazione per gli amanti dell’arte e dell’immersione nella natura.
I.D.E.A. Salento sarà aperta al pubblico solo su appuntamento a partire dal 3 giugno