C’è una nuova e feconda indie beat generation a Milano e durante la Music Week 2019 si è fatta sentire. Nel quartiere NoLo, negli incontri da Hug Milano si è avuta la netta sensazione che un plotone di organizzati e attivi creativi indipendenti stia battendo la strada giusta. In queste sere si è creato tra una performance e l’altra un vero uno spazio dedicato al networking con realtà musicali indipendenti e il racconto dei nuovi volti dell’industria creativa italiana.
Come Brilla, la nuova realtà milanese creata dalla collaborazione di due progetti: Il Faro Indie e Indievision. L’obiettivo di Brilla è quello di proporre musica live selezionata attentamente, con lo scopo di accogliere e far divertire il pubblico all’insegna di una serata ad ingresso libero.
Brilla si propone come un acceleratore musicale per gli artisti emergenti, luogo di aggregazione ed ambiente di riferimento per le scoperte in ambito musicale.
Da Hug si sono confrontati Kevin Andreoni, Francesco Italiano (RC Waves), Jessica Fuschillo (Il Faro Indie), Nicola Lorusso (Indievision).
Presente nella sala anche un progetto grafico di Astraforma, che trasporta in arte i soggetti della cultura popolare rappresentati come forme sinuose colorate che ne enfatizzano le caratteristiche personali.
In assenza di forme precise si può comunicare, come partendo dal disegno di un bambino, un messaggio comunicativo solo per mezzo di una riflessione visva. Le figure risultano incomplete e immaginarie e possono stimolare la creatività, nuove forme di interfaccia tra autori e osservatori e l’esplorazione di un linguaggio visivo nuovo. Per seguire il progetto: astraforma@gmail.com e Instagram: _astraforma_
Non sono mancate le performance. Brilla ha selezionato i seguenti musicisti.
Puertonico è il nome d’arte del cantante, produttore, compositore e autore romano Nicolò Capozza, classa 1992, presente ormai da più di 10 anni nella scena romana / milanese.
Dopo una lunga esperienza come frontman nei Blooming Iris, Nicolò decide di trasferirsi a Milano per potersi dedicare al progetto.
Il suono attuale delle sue autoproduzioni e l’originalità delle melodie sono le caratteristiche principali che definiscono Puetronico come un artista trasversale nel genere Hip Hop / Pop, in grado di interfacciarsi con tutti i generi musicali senza perdere la propria identità espressiva e melodica,
Brenneke , al secolo Edoardo Frasso, cantautore di Busto Arsizio (VA), inizia l’attività solista nel 2010 collezionando negli anni tantissimi live e un ottimo riscontro di pubblico, tanto da diventare un vero e proprio local hero.
La sua vena artistica è testimoniata dalla sua discografia composta da un EP “Brenneke” (2013) e un album “Vademecum del perfetto me” (2016).
Merifiore inizia a comporre la sua musica nel 2013, in poco tempo si fa strada su importanti palcoscenici come Primo Maggio Taranto, Arezzo Wave Love Festival, Sziget Festival e Reeperbahn Festival di Amburgo.
Nel 2019 pubblica “Non hai mai visto un porno” per iO Musica (EGO Italy) con la collaborazione del collettivo siciliano di producers ETNA. Merifiore porta in scena una miscela esplosiva di Electro e Indie Pop che unisce suggestioni intimiste all’energia della Dance Musica e dell’elettronica, il tutto al servizio di una canzone d’autore.
Michelangelo Vood , che all’anagrafe risponde al nome di Michelangelo Paolino, trascorre la sua adolescenza sui palchi di tutto il sud Italia come frontman della band punk-rock Liverside, abbandonata poi per il trasferimento a Milano. Vood non è infatti solo il cognome della madre, alla quale Michelangelo dedica il suo percorso artistico, ma anche un richiamo alla parola “wood” (bosco), che rispecchia l’animo libero e puro della sua musica. Il suo sound è una sapiente miscela di elementi brit-pop, elettronici e new folk, assieme ai più classici riferimenti cantautori italiani.
Michele Merlo è un musicista e cantautore cresciuto tra Italia ed Inghilterra, esordisce con Cinemaboy, album in lingua inglese che raggiunge il primo posto in classifica alternativa iTunes, ricevendo il plauso della critica.
Dopo la firma con Universal Music presenta i suoi primi tre singoli in italiano che con oltre 5 milioni di riproduzioni complessive su Spotify portano in pochi mesi Michele ad affermarsi tra gli artisti emergenti più apprezzati della scena indie
FOMA FOMIC – Sempre nella stessa settimana e nella stessa location per un altro evento, ci sono stati i musicisti del trio Foma Fomic per uno spettacolo surreale e semi serio tra canzoni, letteratura e ospiti a sorpresa. Foma Fomic è un personaggio nato dalla penna del genio di Dostoevskij, riesumato nel corso del 900 da grandi intellettuali del calibro di Leonardo Sciascia e Mino Maccari e “purtroppo oggi finito in mani sbagliatissime” dicono i protagonisti. Accompagnano i maestri Stefano Mora e Stefano Tedesco.