Giovanni Testori, Scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta, regista, attore, scomparso 25 anni fa, è celebrato in queste settimane al Teatro Franco Parenti di Milano con una serie di iniziative sotto il cappello di “Progetto Testori”.
Dice Andrée Ruth Shammah, regista e direttrice del teatro: “Questo è un tempo di inquietudini, di perdita di confini e valori che chiede di tornare indietro per fare il punto, confrontarsi e rimettersi “alla prova”. Ci sono momenti storici in cui alcuni testi ci sembrano necessari. Per quanto lontano da noi e dallo spirito del nostro tempo, un classico è tale perché capace di risvegliare dubbi ed emozioni proprie a tutti gli esseri umani, in qualsiasi epoca. Testori ha accolto, tradito o tradotto le parole di Manzoni in una nuova forma che rende contemporanee e facilmente comunicabili verità antiche di cui abbiamo nuovamente bisogno” .
È a partire da questa urgenza e necessità che è nato il Progetto Testori. In un tempo in cui tutto va veloce e ogni appuntamento diventa evento che dura il tempo di un post, parole come Responsabilità, Eredità, Memoria nel corso della nostra storia sono diventate azioni concrete e pratiche quotidiane, ma ancora oggi ci inducono a nuove domande e nuove sfide.
Il progetto Testori, rivolto alle nuove generazioni, è un invito a scoprire la lingua di uno scrittore che proprio partendo dai classici non ha mai smesso di interrogarsi sul presente e sulla responsabilità di essere testimone del proprio tempo. Spettacoli, incontri, letture e laboratori per poter riascoltare le sue parole e riappropriarcene oggi nel senso più profondo del loro valore.

PROMESSI SPOSI – Fino a domani, 7 aprile 2019
I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA
di Giovanni Testori
regia Andrée Ruth Shammah
con Luca Lazzareschi, Laura Marinoni
e con Filippo Lai, Laura Pasetti, Nina Pons, Sebastiano Spada
e la partecipazione di Carlina Torta
scena Gianmaurizio Fercioni
luci Camilla Piccioni
musiche Michele Tadini e Paolo Ciarchi
produzione Teatro Franco Parenti/Fondazione Teatro della Toscana
con il sostegno dell’Associazione Giovanni Testori
“La prima volta che ho messo in scena I Promessi sposi – ricorda Andrée Ruth Shammah – alla prova con Franco Parenti ne sentivo la necessità e la sento oggi, come e forse più di allora. Per quanto lontano da noi e dallo spirito del nostro tempo, un classico è tale perché capace di risvegliare dubbi ed emozioni proprie a tutti gli esseri umani, in qualsiasi epoca. Testori ha accolto, tradito o tradotto le parole di Manzoni in una nuova forma che rende contemporanee e facilmente comunicabili verità antiche di cui abbiamo nuovamente bisogno. Con questo spettacolo, non solo si vuole restituire al pubblico uno dei capisaldi della letteratura italiana e far conoscere e amare la riscrittura di Testori, ma si intende esortare a camminare con una nuova consapevolezza nel nostro tempo e a riscoprire i fondamenti del Teatro, come lo intendo io ancora e sempre di più.”
POESIA – Lino Guanciale legge le poesie di Testori tratte dalla raccolta L’amore, prossimamente in programma. Una raccolta molto intimista, in cui lo scrittore lombardo si misura con l’amore come sentimento totalizzante e incondizionato. Amore degli uomini e delle donne, carnale ma anche immortale.