Il grande seme che accoglie i visitatori nel cortile di Palazzo Zambeccari è l’opera nuova dello scultore Giorgio Bevignani, che in concomitanza con Bologna Art City è uno dei punti più suggestivi di questa kermesse d’arte contemporanea.
Il seme appare però ormai libero dalla terra in cui è stato messo a germinare; è sospeso alla ricerca di quella luce del sole che lo farà crescere e come un globo di materiale organico trasmette ai visitatori anche il suo intrinseco “rumore”. L’opera in silicone e nylon, gonfiata d’aria compressa è, infatti, sospesa con un solo gancio che ruotando crea un movimento e, di conseguenza, l’aria al suo interno genera micro suoni amplificati e diffusi attraverso un sistema tridimensionale che miscela le frequenze sonore emesse dalla frizione dei diversi materiali nelle fasi della costruzione della scultura.
Nell’ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di Arte Fiera, Palazzo Zambeccari fino al 28 febbraio 2019 ospita l’imponente e inedita installazione site-specific dell’artista Giorgio Bevignani dal titolo EosEco (Nulla esiste senza ombra), a cura di Silvia Grandi, un intervento urbano di forte impatto visivo grazie all’allestimento di quattro opere, di cui due inedite, in una delle location più prestigiose del centro storico di Bologna.