Dopo essere stato presentato in anteprima italiana in concorso ufficiale alla Festa del Cinema di Roma 2022, SANCTUARY – LUI FA IL GIOCO. LEI FA LE REGOLE il nuovo film di Zachary Wigon arriverà nei cinema italiani dal 25 maggio con I Wonder Pictures.
SANCTUARY si svolge in una suite d’albergo di lusso, dove due personaggi agli antipodi – il ricco e impacciato rampollo Hal e la vorace e irrefrenabile Rebecca, interpretati dalla coppia di star emergenti Margaret Qualley (C’era una volta a… Hollywood) e Christopher Abbott (Comma 22, Possessor) – si avvicendano in mille ruoli. Tra realtà e finzione, in un perverso gioco al massacro che non conosce attimi di tregua, Rebecca e Hal si troveranno pericolosamente invischiati nell’estremo tentativo di conquistare il potere e avere il controllo dell’avversario.
Rebecca è una dominatrice, una professionista del sesso e Hal è il suo cliente, un ottimo cliente. Fa infatti parte di una ricca famiglia di cui sta per ereditare le fortune e non può più permettersi di avere una pericolosa relazione con una donna che conosce i suoi segreti e le sue perversioni. Così decide di vederla per un’ultima volta e dirle che tra loro è tutto finito, ma il suo tentativo di tagliare i legami gli si potrebbe ritorcere contro. Rebecca è tutt’altro che d’accordo e farà tutto il possibile per fargli cambiare idea.
Il protagonista maschile è parte di una ricca famiglia di cui sta per ereditare le fortune e non può più permettersi di avere una pericolosa relazione con una donna che conosce i suoi segreti e le sue perversioni.
Così decide di vederla per un’ultima volta e dirle che tra loro è tutto finito, ma il suo tentativo di tagliare i legami gli si potrebbe ritorcere contro. Rebecca è tutt’altro che d’accordo e farà tutto il possibile per far cambiare idea all’uomo.
Una coppia di star del futuro, Margaret Qualley (C’era unavolta a…Hollywood) e Christopher Abbott (Comma 22, Possessor) sono i protagonisti di Sanctuary, un torbido gioco di sesso, potere e controllo.
Il regista Zachary Wigon racconta: “Conosco Micah da anni. Ho lavorato come scrittore per una serie che ha co-ideato e prodotto chiamata Homecoming. Un giorno di giugno nel 2020 – periodo in cui eravamo un po’ irrequieti per ovvi motivi – Micah e io eravamo al telefono. Mi stava raccontando che avrebbe voluto scrivere qualche scena a caso, giusto per avere qualcosa a cui lavorare durante il lockdown. Mi ha detto che i suoi film preferiti erano quelli basati sulle opere teatrali e mi sono subito venute in mente un paio di idee. Quel genere di film ha un’unica location, molti dialoghi e indaga la psicologia dei personaggi, che è ciò che amo studiare con i miei lungometraggi. Inoltre, se fai qualcosa di interessante a livello psicologico, con personaggi intensi, sei in grado di attirare grandi attori e grandi interpretazioni, che, secondo me, è l’aspetto più entusiasmante del fare cinema – vedere un attore prendere il copione e portarlo in un luogo che è sia vero che inaspettato”.
SANCTUARY è stato girato in soli 18 giorni.
Zachary Wigon ricorda: “Se gli attori sono bravi e il copione valido, è meglio lasciar fare a loro. Abbiamo letto il copione tutti e tre una volta. Poi abbiamo provato due scene – una per tastare il terreno, per così dire, e l’altra per sbrogliarne la pianificazione particolare. Volevo accertarmi che Chris e Margaret fossero a loro agio. Mi ha rassicurato vedere che l’hanno capita al volo. Sono stati fantastici. Se non fossero stati così talentuosi, non ce l’avremmo fatta a chiudere le riprese in 18 giorni. Raccontare la storia di due persone chiuse in un luogo per 90 minuti ha reso il film interessante, vista la solidità del copione e la bravura degli attori, ma all’inizio non sapevamo ancora se sarebbe stato possibile far sembrare il film un vero film e non le riprese di un’opera teatrale“.
SANCTUARY di Zachary Wigon, con protagonisti assoluti Margaret Qualley e Christopher Abbott, arriverà nei cinema italiani dal 25 maggio con I Wonder Pictures.