Il Museo Nazionale Rossini racconta la vita, l’uomo e la grandezza dell’artista ma anche l’attualità dell’opera di Gioachino Rossini, cittadino illustre di Pesaro che gli ha dato i natali il 29 febbraio 1792.
I visitatori sono invitati nel mondo rossiniano, raccontato come un’opera lirica, metafora musicale della sua intensa vita. Un percorso affascinante, scandito in dieci sale, che segue le tappe biografiche del compositore e la sconfinata produzione operistica della sua carriera, ambientate di volta in volta nel contesto storico, tra luoghi e personaggi (parenti, maestri, impresari, cantanti, musicisti, politici, regnanti).
L’Overture è la Sala degli Specchi, in cui è esposto il pianoforte Playel appartenuto al maestro, restaurato e a disposizione per essere suonato in occasione di incontri, conferenze e concerti. Si prosegue attraverso le sezioni suddivise in due Atti e un Intermezzo ovvero un area video con proiezioni di importanti capolavori come il Barbiere di Siviglia, la Cenerentola e La gazza ladra. La prima parte è dedicata alla nascita e agli esordi di Rossini, all’ascesa verso il successo e ai viaggi in Italia, la seconda mette in luce la maturità, i viaggi in Europa e il trasferimento a Parigi fino alla morte nel 1868.
Il museo è la narrazione di un lungo viaggio artistico e sentimentale, unico nel suo genere, avvincente, drammatico e ricco di aneddoti curiosi; di una vita vissuta come un melodramma al tempo stesso serio e comico, doloroso e amoroso, con fiaschi e successi furiosi, a cavallo tra rivoluzioni, restaurazioni politiche, teatri, salotti, grandi personaggi e rivolgimenti intellettuali, tra illuminismo, neoclassicismo e romanticismo. Un’epopea che attraversa i movimenti culturali dell’Europa tra settecento e ottocento e si perpetua nell’attualità.
Protagonista lui, il grande divo figlio di un’epoca che ha generato la prima pop star ante litteram della storia musicale europea: Gioachino Rossini.
Il museo ospita eventi e mostre temporanee dedicate alla musica di tutti i tempi, alla sua storia e al suono.
Il Museo Nazionale Rossini ha sede nel piano nobile di Palazzo Montani Antaldi, edificio di pregio in centro storico, e costituisce la punta di diamante del grande percorso rossiniano di Pesaro, Città della Musica, che comprende altresì il Teatro Rossini, Casa Rossini, Palazzo Mosca – Musei Civici, il Tempietto Rossiniano, Palazzo Olivieri e la Biblioteca della Fondazione Rossini (situata al piano terra dell’edificio).
In occasione dell’apertura al pubblico del Museo Nazionale Rossini, intitolato al celebre compositore Gioacchino Rossini, la città di Pesaro dedica un ulteriore omaggio al mondo della musica attraverso la mostra di Guido Harari, uno dei massimi fotografi contemporanei di musica, autore di celebri ritratti e notissime copertine di dischi di artisti che spaziano dal rock, al jazz, alla musica classica.
L’esposizione Wall of Sound (fino all’8 settembre) è curata da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e organizzata in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti di Parma.
Nelle visite guidate si possono ripercorrere le tappe biografiche e la sconfinata produzione operistica di Gioachino, ambientate nel contesto storico, tra luoghi e personaggi, i ricordi degli esordi in una Pesaro di fine Settecento, le speranze di una famiglia in difficoltà, i grandi trionfi e anche i fiaschi.
Gli appuntamenti proseguiranno per tutta l’estate con un ricco programma che verrà annunciato di volta in volta, tra visite guidate, visite animate in costume d’epoca, eventi speciali, concerti e brindisi.
MUSEO NAZIONALE ROSSINI
Palazzo Montani Antaldi
Via G. Passeri 72, Pesaro
+39 0721 192 2156
info@museonazionalerossini.it
luglio e agosto
tutti i giorni h 10 – 18
sabato apertura continuata h 10 – 23