Getty Center, su una collina di Los Angeles, aperto il 16 dicembre 1997, è uno dei musei d’arte più celebrati al mondo. Il museo sarà la sede di una nuova sperimentazione artistica di arte meditativa, dal 6 agosto 2024 con un’installazione luminosa a opera di Helen Pashgian chiamata “Lumen”. Dall’arte antica agli anni 2000, il Getty Museum è sempre all’avanguardia nella proposta culturale.
l’edificio getty center di Los Angeles fa parte di un sistema museale che ha origine nella Villa Getty di Malibù, prima storica sede della mission espositiva del fondatore J. Paul Getty Museum. Il divulgatore voleva ispirare curiosità, piacere e comprensione delle arti visive collezionando, conservando, esponendo e interpretando pezzi d’arte di qualità e importanza storica. Per adempiere a questa missione, il museo continua a costruire le sue collezioni attraverso acquisti e donazioni e sviluppa programmi di mostre, pubblicazioni, ricerca accademica, istruzione pubblica e arti performative.
Gli elementi urbani e naturali di Los Angeles hanno ispirato l’architetto Richard Meier a progettare una serie di edifici dal design moderno che mettessero in risalto sia la natura che la cultura del luogo. Al getty si viene anche per godere di splendidi giardini, spazi aperti e viste spettacolari della città su una collina di Santa Monica.
Tra i materiali usati per la costruzione, abbondanza di travertino italiano con colori che vanno dal beige chiaro al miele, per meglio catturare la luce brillante della California meridionale, che si riflette nettamente durante le ore del mattino, ma emette calore nel pomeriggio. Le 16.000 tonnellate di travertino provengono da Bagni di Tivoli, Italia, 15 miglia a est di Roma. L’architetto Richard Meier ha scelto la pietra per questo progetto perché è stata storicamente associata all’architettura pubblica ed esprime le qualità che il Getty Center celebra: permanenza, solidità, semplicità, calore e artigianalità.
Foto da Los Angeles di Giuseppe Mora