La contaminazione è la cifra stilista della cultura contemporanea. E a Milano, nel cuore di Chinatown, via Paolo Sarpi sta diventando il centro delle contaminazioni culinarie. Come testimonia il successo di FUSHO, un piccolo locale con una grande idea: una “fusion” tra “sushi” e “burritos”, un inedito incrocio tra cucina giapponese e messicana per un’originale sushi da passeggio, sano e fresco. E dopo averlo provato, possiamo garantirvi anche gustoso.
All’interno del locale, che si distingue per un design giocato sui toni del legno e del verde acido, i sushi burritos vengono preparati all’instante dietro al grande bancone, sotto gli occhi del cliente. A questo concetto di trasparenza nella preparazione, si affianca quello di qualità delle materie prime. Ogni componente viene selezionato e studiato per la riuscita del burrito: al posto della tortilla messicana troviamo l’alga esiccata e per la farcitura vengono messi insieme ingredienti orientali e occidentali, dalla carne al pesce fresco, dalle verdure al riso insaporiti da una serie di salse come la teriyaki o quella guacamole.
Ci sono vari tipi di Fusho da poter gustare, con verdure e pesce. Il salmone è quello più ricco e anche il classico, quello che è stato ideato per primo. Il pesce viene ordinato ogni mattina ed è abbattuto e certificato dai fornitori. Alcune tipologie, ad esempio la ricciola, riportano il QR code che ne permette la tracciabilità. I gamberi, di origine argentina, vengono abbattuti e cotti sottovuoto mentre per le fritture vengono impiegate friggitrici ad aria. Questo fa sì che in cucina non sia utilizzato il fuoco. Infine le alghe che avvolgono il burrito sono le migliori sul mercato e il riso macrobiotico proviene da un produttore lombardo.
Ogni mese vengono proposti due sushi burrito con una combinazione di gusti sempre nuovi. Ad ogni menù consumato nel locale viene offerta una zuppa di miso calda, mentre per la versione da asporto viene fornita una comoda box brandizzata.
FUSHO è una fusione anche culturale. L’idea nasce dall’incontro dei giovani imprenditori Jay Lin, Alex Pan, Sam Ye trentenni cinesi di Wenzhou, con Davide Croatto, venticinquenne milanese, affascinati da questo concetto di ristorazione casual veloce che ha origine a San Francisco nel 2011.
Jay, Alex e Davide hanno maturato esperienze nella ristorazione cinese, giapponese e nella cucina creativa, sia in Cina che in Italia. Sam è l’unico ad avere un passato come informatico e decide di lanciarsi in questa nuova impresa trasformando il suo negozio di elettronica a metà di via Paolo Sarpi nell’attuale FUSHO. Ad oggi l’attività è portata avanti da Jay, Davide e Sam, che da questa prima apertura milanese vogliono espandersi ancora a Milano e nel resto d’Italia.