Al Museo e Real Bosco di Capodimonte “Interno con marmi” di Flavio Favelli, è una scultura che dialoga con un tabernacolo del Seicento custodito nel museo napoletano. L’installazione a cura di Angela Tecce e Sylvain Bellenger, con Luciana Berti, è stata ideata in relazione al Ciborio, realizzato tra il 1619 e il 1623, su progetto di Cosimo Fanzago per contenere il Santissimo Sacramento nella chiesa di Santa Patrizia a Napoli.
Una vera architettura in miniatura, impreziosita dalla tecnica del commesso marmoreo che imita tralci vegetali, vasi con fiori e uccellini, un monumentale tabernacolo del barocco napoletano in bronzo dorato, rame dorato, marmi policromi e pietre dure (diaspri, ametista, agata, lapislazzuli).
Interno con Marmi è composta da materiali di varia provenienza, marmo e legno, che evocano gli ambienti domestici delle case borghesi italiane. L’opera produce uno spazio ambiguo e instabile, giocato su pochi colori omogenei, con punti ciechi e vani angusti, risultando in forte contrasto con la simmetria e la preziosità del Ciborio, espressione del Barocco napoletano. Come un monumento su un piedistallo, l’opera di Favelli riunisce in sé frammenti di memorie personali e collettive. Allo stesso tempo, pone a confronto due modelli estetici e culturali, votati entrambi a custodire un mistero inconoscibile.
La mostra è visitabile fino al 29 novembre 2022
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (chiuso il mercoledì)
Museo e Real Bosco di Capodimonte, via Miano 2 – Napoli / secondo piano