4 Ottobre 2024

Faust Cardinali torna in Italia con una mostra sul gioiello

Non solo oggetti d'arte: anche installazioni e quadri alla Babs Art Gallery fino al 26 novembre 2024.

4 Ottobre 2024

Faust Cardinali torna in Italia con una mostra sul gioiello

Non solo oggetti d'arte: anche installazioni e quadri alla Babs Art Gallery fino al 26 novembre 2024.

4 Ottobre 2024

Faust Cardinali torna in Italia con una mostra sul gioiello

Non solo oggetti d'arte: anche installazioni e quadri alla Babs Art Gallery fino al 26 novembre 2024.

Un artista poliedrico non sta mai fermo. Ed è così che Faust Cardinali, la cui inventiva ha sorpreso per anni il pubblico di Italia e Francia, torna a Milano questo mese. E lo fa con un concetto allargato rispetto alla sua indagine originaria sull’elemento-gioiello che ha caratterizzato la sua wearable art in passato. Stacco Matto: Il Gioiello come pittura dell’artista italo-francese Faust Cardinali, alla BABS Art Gallery dall’1 ottobre al 26 novembre 2024.

Faust Cardinali (Parigi, 1961) lavora con la pittura, la scultura e il gioiello d’artista. Le sue sculture indossabili nascono da una riflessione sulla fluidità della materia e la violenza dell’esistenza in rapporto alla leggerezza dell’anima. Utilizza una combinazione di materiali poveri e preziosi, spesso integrati con il polivinile. Nel 2009 introduce il concetto di Copyritto, formalizzato nel “Manifeste du Bijoux d’Artiste” presentato al Musée des Arts Décoratifs di Parigi nel 2014, in occasione dell’ac quisizione di una sua opera nella collezione permanente della Galerie des Bijoux.Attualmente i suoi lavori sono in mostra alla BABS Art Gallery (1ottobre – 26 novembre) e alla Galerie MiniMasterpiece di Parigi (fino al 22 ottobre). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche importanti, tra cui: Musée des Arts Décoratifs (MAD), Ircam Georges Pompidou, Palais de Tokyo, Sorbonne Art Gallery e Musée d’Art Moderne de la Ville a Parigi; Museo Civico di Sansepolcro (Italia); Biennale Internazional e di Scultu ra di Poznań (Polonia); Museum Künstlerkolonie di Darmstadt (Germania); Bozar di Bruxelles (Belgio); Ci – Gong Gallery di Daegu (Corea del Sud); Espace Julio Gonzalez di Parigi. Le sue opere sono anche presenti in collezioni private, come quelle d i Diane Ven et, Solange Thierry de Saint Rapt e Clo Fleiss.

L’esposizione – organizzata in collaborazione con Lorenzelli Arte – presenta 15 opere dell’artista italo-francese, sintesi degli ultimi 10 anni di ricerca. Una panoramica in grado di dar conto del profondo legame che unisce arte e creazione del gioiello in tutta la sua pratica.  

Figlio del pittore informale Franco Cardinali (1926-1985), trascorre la sua prima infanzia a Parigi per trasferirsi ancora bambino nei pressi di Arezzo, studiando all’istituto d’arte di Sansepolcro. Inizia qui ad avvicinarsi all’arte orafa e alle tecniche di lavorazione delle materie preziose.  

Negli anni Ottanta il suo linguaggio è un trionfo barocco. Sperimenta con le materie, accosta e sovrappone consistenze con quell’approccio alchemico che caratterizza ancora oggi il suo lavoro. Nel 1991 torna a Parigi dove fonda, insieme a un gruppo di artisti internazionali, l’associazione “Artsenal”, con sede in una fabbrica abbandonata. Da allora inizia la produzione di installazioni monumentali e insieme di importanti pezzi unici, sculture indossabili, che presenta all’Ircam Centre Georges Pompidou (1998), al Museo d’Arte Moderna di Parigi (2017), al Palais de Tokyo (2017) e al MAD – Musée des Arts Décoratifs (2018). 

Le vie dell’arte sono davvero infinite per Faust Cardinali. Sulla parete sinistra dello spazio espositivo a Milano è allestita una lunga grondaia sulla quale galleggia liquido polivinilico. L’artista, attivandone lo scorrimento e mescolandolo a polveri colorate, usa la resina in sgocciolamento per realizzare quadri su tavole di alluminio sbalzato. Sul lato destro della galleria è invece presente l’installazione “Spazzamatrix”, una composizione scenografica di 12 scope da netturbino, immerse nella resina e ricoperte di polveri di metallo “che le illuminano e le fanno brillare,” spiega l’artista “sono residui di memoria, sospesi nel tempo. Queste stalattiti/stalagmiti in resina polivinilica riuniscono in loro passato, presente, futuro e rappresentano un simulacro del tempo assoluto”.

Faust Cardinali fotografato da The Way Magazine davanti la sua opera “Spazzamatrix”, una composizione scenografica di 12 scope, visibile a Babs Art Gallery a Milano.
Dripping d’artista. Alla Babs Art Gallery di Milano (vicino Piazza Diaz, ai lati del Duomo), Faust Cardinali ha inventato un meccanismo di colatura di polivinile che viene raccolto e crea un’opera d’arte in divenire.

L’eco delle ricerche del Dadaismo e Surrealismo si manifestano nella scelta di forme indocili, che cercano un’altra narrazione del presente. Come nel caso della serie di bracciali “Botellum”, anche questi in mostra, realizzati in argento, che ricordano i corpi flessibili dei serpenti. Linee sinuose che ritornano anche nei 3 pugnali dalle lame ricurve appositamente realizzati per l’esposizione “dato che”, spiega Cardinali “ ogni pezzo è un campo libero. E così un gioiello può essere anche un utensile, che all’occorrenza può servire per difendersi”.
Ci sono ciondoli e spille in cui le pietre, incastonate nelle pieghe dei metalli, lavorati con la tecnica della “smagliatura a caldo” sembrano spuntare come piccoli, inquietanti occhi.

 Gli anelli in mostra alla BABS Art Gallery hanno una parte centrale realizzata in alluminio. Un materiale che l’artista nobilita, anche attraverso particolari processi di fusione che lo rendono sottile e luminoso come madreperla. All’oro e ai diamanti incastonati, spiega Faust “è riservato uno spazio introverso, ma nell’insieme ogni elemento convive in perfetto equilibrio senza prendere il sopravvento”.

BABS ART GALLERY Via Maurizio Gonzaga, 2 – MILANO www.babsartgallery.it

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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