Tanti baci speranzosi arrivano alla vigilia dell’estate 2021 dal Festival Puccini di Torre del Lago, in provincia di Lucca. Per la stagione “della ripartenza”, una delle rassegne culturali più amate d’Italia indaga sul tema del bacio che racconta l’amore, sulle rive del Lago Puccini dal 23 luglio al 22 agosto. Sperando che tutto si sistemi a livello sanitario, la manifestazione porta in scena l’Amore con Tosca, Turandot, La Bohème e nuove composizioni ispirate al bacio, come quella attesissima del maestro Salvatore Frega.
Stefania Sandrelli, Daniele Abbado, Marco Scola di Mambro firmano la regia delle tre opere pucciniane in cartellone a cui si aggiungono eventi che vedranno protagonisti Toni Servillo, Stefano Massini, Giuseppe Montesano, Franco Marcoaldi.
Salvatore Frega (in foto di apertura servizio), compositore tra i più attivi della sua generazione, farà il suo debutto al 67°Festival Puccini di Torre del Lago con una commissione per Ensemble e Voce Recitante, con la prima assoluta l’8 e 9 Agosto 2021.
Il testo del filosofo e scrittore Franco Marcoaldi, è sulla tematica del bacio, in modo più specifico, il “bacio negato”, che riguarda proprio il contatto mancato durante il periodo del Covid.
In scena, come attrice protagonista ci sarà la splendida Anna Bonaiuto, con l’ensemble “Bernasconi” dell’Accademia della Scala guidata dal direttore Marco Angius.
Il Festival, alla sua 67° edizione in scena con le opere di Puccini (Tosca, Turandot e La Boheme), è uno dei palcoscenici internazionali più ambiti dagli artisti del mondo della musica e dello spettacolo e, sotto la guida artistica del maestro Giorgio Battistelli, è arrivato a raggiungere importanti traguardi anche con l’aggiunta di repertorio contemporaneo di compositori viventi.
Soddisfatto Salvatore Frega che dichiara: “Quando ho ricevuto personalmente la chiamata del direttore artistico del Festival Puccini, il maestro Giorgio Battistelli prima, e quella del direttore generale Franco Moretti poi, ero incredulo della grande possibilità che mi è stata data, anche perché il maestro Battistelli investe tanto sui giovani di grande spessore e per questo lo ringrazio per la sua fiducia”.
Per Frega si tratta anche di una possibilità artistica nuova ed entusiasmante: “Sarà un grande onore poter lavorare con il maestro Marco Angius e l’ensemble dell’Accademia della Scala perché riconosco il loro grande operato nella musica contemporanea. Porterò in scena un melologo che sicuramente toccherà il cuore di tutti noi proprio grazie alla tematica molto presente e che purtroppo in tanti hanno vissuto in prima persona. Tratterò il testo con l’equilibrio che merita e con la mia musica cercherò di creare trasporto tra la realtà e il sogno, con la missione di avvicinare anche tanti giovani all’ascolto della musica contemporanea”.
Nato nel 1930, il Festival Puccini con il passare degli anni è diventato un appuntamento prestigioso capace di richiamare migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo ad ammirare straordinari allestimenti curati dai più famosi registi dei capolavori pucciniani da Madama Butterfly, Turandot, La Bohème, Tosca a Manon Lescaut. Le opere di Puccini vanno in scena in un grande teatro all’aperto di 3.400 posti, in riva al lago di Massaiuccoli, circondato dal verde proprio davanti alla Casa Museo del maestro Puccini.
Nelle due serate con Salvatore Frega, saranno presenti altri 3 compositori italiani con altre 3 tematiche sul bacio ben delineate: il “bacio immaginato”, il “bacio animale” e il “bacio estremo di Tosca” sempre sul testo di Franco Marcoaldi.
Il Teatro di Torre del Lago, inoltre, sarà per una settimana la residenza dei giovani artisti dell’Accademia del Teatro alla Scala. Altro appuntamento atteso, Turandot (24-30 luglio/14-20 agosto) con finale composto da Luciano Berio nel 2001 e mai andato in scena prima d’ora al Festival di Torre del Lago.