A bordo dell’iconico veliero Sigismondo immerso nel mare di Lipari, si sono esibiti alcuni tra i più grandi protagonisti del pop italiano per le Eolie Music Fest. Tra i big, Samuel, Serena Brancale, Willie Peyote, Silent Bob & Sick Budd, Ensi & Nerone (BRAVA GENTE).
Lipari, Salina e Panarea sono pronte a ospitare davenerdì 5 a domenica 7 luglio – con una speciale anteprima gratuita a Capo d’Orlando Marina (ME) – la quarta edizione di EOLIE MUSIC FEST, il festival che propone un calendario ricco di appuntamenti musicali e artistici unici ed esclusivi che ammalieranno e intratterranno gli spettatori in ogni momento, da vivere appieno tra mare e terra. Con la direzione artistica di Samuel Romano e la produzione di 2 Changing Art, EOLIE MUSIC FEST unisce musica, arte e sostenibilità, grazie alla magnificenza e all’energia sprigionata da queste affascinanti Isole.

La line up completa del festival comprende grandi artisti e nuove proposte, per abbracciare i gusti di tutti: si parte venerdì 5 luglio a Santa Marina di Salina, dove hanno suonato Subsonica, in uno speciale live acustico,i Marlene Kuntz, Erlend Øye (dei Kings Of Convenience) e Dj Ralf. Sabato 6 luglio a Lipari sarà all’insegna del rap con Willie Peyote, Ensi & Nerone (BRAVA GENTE), Silent Bob & Sick Budd e Serena Brancale. La giornata di sabato terminerà con la Burn Energy Night, presieduta dai dj Boss Doms, Lollino e Hannes Bieger (Live).A chiudere l’esperienza di EOLIE MUSIC FEST domenica 7 luglio saranno Diodato ed Elisa, circondati dalla bellezza dell’isola di Panarea e il party serale A|X Armani Exchange Night (presso l’hotel Lisca Bianca), dove alla consolle si alterneranno Dj Pisti, Samuel e Matisa.


Ad aprire il concerto di Diodato ed Elisa il 7 luglio a Panarea sarà invece l’artista e sound designer Chiara Luzzana. Chiara regalerà nuove sonorità rubate all’ambiente marino: durante la sua performance registrerà dal vivo i suoni degli spettatori e dell’ambiente circostante creando in tempo reale un’opera d’arte sonora, la Canzone del Mare. Non si tratterà dunque solo di una performance, ma di un vero e proprio laboratorio vivente che celebra la sinergia tra uomo e natura, un promemoria potente che, attraverso l’ascolto e la collaborazione, ci mostra come costruire un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Fotografie di Ivan Cazzola.