Autonomia e indipendenza sono i cardini dell’istituzione milanese che è il Piccolo Teatro. E quindi l’immagine della copertina della Stagione 2018/2019, che Emilio Isgrò ha realizzato per il glorioso teatro, rispecchia sicuramente questa prospettiva.
Il grande artista contemporaneo, a cui The Way Magazine ha dedicato a gennaio un incontro pubblico coi lettori, è ancora una volta a servizio della città di Milano con il suo straordinario estro creativo.
Il cartellone si avvia con due produzioni dirette da registi prestigiosi e “indie” come Declan Donnellan (Stagione 2018/2019) e Thomas Ostermeier (Stagione 2019/2020).
Poi i debutti eccellenti. Per la prima volta protagonista di una produzione del Piccolo, Marco Paolini porta in scena, con la regia di Gabriele Vacis, la sua rilettura del racconto di Ulisse.
Jacopo Gassmann dirige un testo di Juan Mayorga, Il ragazzo dell’ultimo banco per la prima volta in questo teatro. Ma di questa storia esiste già un film del 2012.
A livello internazionale si parte con la Russia. Le Stagioni russe in Italia, festival promosso dal Ministero russo della Cultura vedrà protagonisti Valerij Fokin, Andrij Zholdak, Rimas Tuminas, Anton Okoneshnikov. Sarà anche la prima volta di Milo Rau al Piccolo e in cartellone è previsto l’attesissimo ritorno di Slava.
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