Carpi si prepara alla seconda edizione dell’Emilia Food Fest. Il centro storico della cittadina nel Modenese si anima di grandissime iniziative dal 22 al 24 settembre 2023, dalle 9 alle 20, con ingresso gratuito.
Dopo il grande successo dell’edizione dell’anno scorso, Sgp Grandi Eventi è pronta per l’appuntamento di quest’anno, con il festival cultural-gastronomico che contiene 60 eventi e che partirà da Piazza dei Martiri e prevede l’allestimento di stand dove poter assaporare i numerosi gusti provenienti dalle diverse provincie emiliano-romagnole. “L’Emilia Food Fest intende sfruttare a pieno il grosso potenziale della food valley, un luogo nel quale il D.O.P. e I.G.P. (l’Emilia Romagna conta ben 44 prodotti riconosciuti con queste qualifiche, ndr) diventano una religione” dichiara Alberto Bellelli, sindaco di Carpi.
Sarà quindi possibile riscoprire le eccellenze gastronomiche del territorio: la coppa piacentina, il riso del delta del Po IGP, il parmigiano reggiano, l’aceto balsamico di Modena e così via. Un connubio di sapori a cui è impossibile sottrarsi.
Non solo food: la ricca programmazione di eventi del festival
Cooking-show, premiazioni, degustazioni guidate, disfide enogastronomiche e molto altro ancora completeranno la, già di per sé vasta, programmazione del festival. D’importante menzione è anche la serie di appuntamenti focalizzati sui prodotti gluten-free. L’Emilia Food Fest si propone quindi come un evento rivolto a tutti, anche ai più piccini per cui sono previste numerose attività tra cui: laboratori di mani in pasta, spettacoli d’intrattenimento accompagnati dalla meravigliosa mascotte di Emilia Food Fest “Rina, la Rezdorina”.
Durante i tre giorni in cui avrà luogo l’evento verranno allestiti due palchi, uno in Piazza Martiri e uno nel Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio. Questi saranno utilizzati per la consegna di premi, per talk show e tavole rotonde. Oltre a questi, sarà presente una tensostruttura in Piazza dei Martiri, il “PalaPio”, sul quale sarà possibile partecipare ad altrettanti appuntamenti imperdibili.
I grandi nomi del mondo enogastronomico nella kermesse dell’Emilia Food Fest
L’ultima giornata del festival sarà dedicata alle premiazioni di alcune personalità e realtà che hanno rappresentato un punto di svolta per il territorio. Tra queste troviamo l’Associazione Tortellante, che riceverà il Premio Bontà, il cui scopo è arrivare lì dove non arrivano le istituzioni. Tortellante nasce da una fitta rete di persone e di famiglie di persone con autismo ed è un laboratorio terapeutico-abilitativo. Lo scopo dell’associazione, fondata dallo Chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore, è quello di fornire alle persone con disturbo dello spettro autistico l’accesso a opportunità di occupazione mediante la produzione di uno dei simboli più iconici della cucina modenese: i tortellini di pasta fresca artigianale.
Altri premi verranno consegnati a nomi importanti come Natalia Cattelani, Beppe Carletti, Sandro Bellei e ad altri personaggi simbolo della regione. Il centro storico di Carpi è quindi pronto a diventare teatro del buongusto e della buona cucina in occasione di un festival che, sebbene giovane, ha un approccio visionario, pronto a celebrare l’eccellenza emiliano-romagnola.
Reportage da Carpi a cura di Maurizio de Bari per The Way Magazine
LA FESTA
27 ragazzi, 24 famiglie, uno staff scientifico, tanti volontari, una casa residenza, un laboratorio, un negozio di vendita, un luogo di riposo, un centro di socializzazione e 3 anni di sperimentazione in un progetto dell’associazione Tortellante, talmente meritevole e ambizioso da essersi meritato il Premio Bontà di EmiliaFoodFest, una kermesse interamente dedicata alle eccellenze del territorio emiliano – romagnolo, che si terrà nel centro storico di Carpi dal 22 al 24 settembre 2023.
Formaggi e aceto
Durante la kermesse sarà possibile assistere ad alcune spettacolari fasi di lavorazione del Parmigiano Reggiano, dalla scenografica cottura sul fuoco a legna del latte, alla marchiatura a fuoco delle forme, segno tangibile dell’eccellenza. Durante la performance sarà possibile scoprire le caratteristiche che contraddistinguono l’unicità del prodotto, le varie stagionature e la sua storia.
Una delle eccellenze del territorio degli antichi domini estensi è sicuramente l’Aceto Balsamico, una vera e propria prelibatezza che si è fatta strada anche oltre oceano. La Comunità di Carpi, della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale con sede a Spilamberto, racconterà al pubblico presente, presso il Municipio di Carpi, tutti i segreti dell’oro nero di Modena, durante il tradizionale ciclo di produzione dell’aceto da aggiungere alla batteria di botti dell’Acetaia comunale di Carpi, curata dagli stessi maestri assaggiatori: sarà un’occasione unica per scoprire e vedere live la suggestiva cottura del mosto di rincalzo che andrà a compensare il liquido evaporato dalle botti durante l’anno e il prezioso oro nero prelevato per fine maturazione.
Domenica 24 settembre alle ore 12.00 in Piazza Martiri presso il PalaPio si terrà la cerimonia di consegna del riconoscimento all’associazione per un progetto sposato dal grande Chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore. Si tratta di un laboratorio terapeutico-abilitativo che è riuscito a coniugare la tradizione culinaria della regione con il desiderio di promuovere l’inclusività, il sostegno e la ricerca dell’autonomia lavorativa delle persone con Disturbo dello Spettro autistico (ASD), una vera eccellenza gastronomica e solidale, vanto per la provincia di Modena a livello internazionale.