Prosegue il successo di “Andromeda”, il brano presentato da Elodie alla scorsa edizione del Festival di Sanremo. Contenuta all’interno dell’album “This is Elodie” – terzo album della cantante romana – la canzone è la più suonata dalle radio italiane e una delle più ascoltate con oltre 5 milioni di stream. «Andromeda è un brano estremamente moderno, in grado di stupire, per nulla scontato. Avrei fatto Sanremo solo con un brano in grado di sorprendermi e Andromeda lo ha fatto, lo fa tuttora, ed è coerente con il percorso iniziato ormai un paio di anni fa». Grande successo anche per il videoclip ufficiale, che ha raggiunto quasi 7 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Il terzo album della cantante romana e rappresenta il punto d’arrivo di un percorso di ricerca e di studio intrapreso circa due anni fa che l’ha portata ad essere la cantante e la donna di oggi. Un progetto ambizioso che ha rinnovato le regole della discografia italiana, per la prima volta, infatti, un album ‘sanremese’ è uscito, nel suo formato digitale, prima del Festival, senza contenere la traccia in gara.
“This is Elodie” è il tuo nuovo lavoro discografico, un progetto il cui titolo definisce un po’ quello che sei oggi e musicalmente quello che vuoi proporre. Cosa rappresenta realmente per te questo disco?
«È un album che mi rappresenta in toto, è un melting pot di sonorità e stili. Uso un linguaggio un po’ più “crudo” rispetto a cose fatte in passato, ho dato la possibilità alla mia anima più urban di emergere. Penso fosse il momento giusto per farlo, prima non sarebbe stato coerente con il mio percorso».
Come hai vissuto questa seconda volta al Festival di Sanremo? Oltre la gara, cosa ti ha lasciato questa nuova esperienza?
«Rispetto a tre anni fa ho affrontato il Festival con maggiore consapevolezza. Sono molto cambiata dalla mia prima esperienza, sono cresciuta, maturata, come donna e come cantante. Certamente mi sono goduta di più l’esperienza, mi sono divertita e ho assaporato ogni momento. La prima volta sul palco di Sanremo, invece, ero molto più tesa, pensavo solo a non sbagliare il pezzo».
Andromeda è il brano più trasmesso ed ascoltato nelle radio. Ti aspettavi tutto questo successo?
«Speravo molto nel successo di Andromeda, ma non ne avevo, ovviamente, la sicurezza. Sono contentissima della risposta che sto ricevendo da parte del pubblico, è un brano per me molto importante e la cosa di cui sono più orgogliosa sono i messaggi da parte dei fan che mi ringrazia per le emozioni che la canzone genera».
“This is Elodie” arriva a distanza di due anni. Com’è stata la fase di realizzazione?
«Ho studiato tanto, mi sono confrontata con molte persone e ho messo alla prova me stessa e la mia voce. È stato un lavoro di ricerca lungo e minuzioso, ma mi ha portato ad essere perfettamente sintonizzata con tutti gli aspetti della mia vita. Decisione dopo decisione, scelta dopo scelta, ho capito cosa volessi cantare, in che modo cantarlo e quale “vestito sonoro” indossare. Per la realizzazione di questo disco ho incontrato tutti i produttori e gli autori dei brani, in modo tale da conoscerci meglio a vicenda e costruire i pezzi in modo che mi rappresentassero a pieno».
Ad aprile ti esibirai dal vivo a Milano e a Roma. Cosa stai preparando per l’occasione?
«Per ora non ho ancora preparato nulla. Mi sono concentrata su Sanremo e da quando sono rientrata non ho avuto un solo minuto per pensare ai live. Tra qualche giorno mi ci butterò a capofitto, al momento l’unica certezza è che con me ci sarà una super band, tutta al femminile».
Intervista a cura di Virginia Maresca da MyDreams.