Al Forte Malatesta di Ascoli Piceno la prima mostra personale dell’illustratrice Elisa Seitzinger dal titolo Seitzinger Alchemica. Un percorso immersivo che racconta le tappe fondamentali della sua evoluzione artistica, la sua poetica, le sue ispirazioni e le tante collaborazioni con nomi illustri dell’arte, della cultura, della musica e dell’editoria. Bestiari medioevali, reliquie sghembe, martiri tatuati e l’ispirazione storica che ha contaminato l’immaginario dell’artista si ritrova in realizzazioni usate nelle forme più disparate della comunicazione contemporanea.
Per la sua prima personale, dopo anni di intenso lavoro, Elisa Seitzinger ha scelto le Marche, e in particolare Ascoli Piceno e il Forte Malatesta, sede che ha ospitato importanti rassegne espositive.
La mostra si propone di ripercorrere le tappe fondamentali della carriera della Seitzinger, nata alle pendici del Sacro Monte Calvario a Domodossola, torinese di adozione, dove vive e lavora come illustratrice e artista visiva.
Il suo percorso, ispirato ai codici stilistici dell’arte classica, dell’arte medievale sacra e cortese, della pittura primitiva, delle icone russe, dei mosaici bizantini, dei tarocchi, dell’iconografia esoterica, degli ex-voto ma anche dall’arte visiva degli anni Venti e Trenta, parte sempre dal disegno manuale a china, inseguendo una bidimensionalità e una staticità dalla forte carica simbolica.
Le sue composizioni rivisitano l’immaginario medievale e rinascimentale attingendo anche ad un patrimonio visivo molto presente nelle immagini che popolano i monumenti della città di Ascoli Piceno.
L’esposizione marchigiana, corredata da un allestimento immersivo al fine di trasportare il visitatore in un percorso emozionale, sarà articolata attraverso una serie di sezioni che si svilupperanno al primo piano del Forte Malatesta, sino ad arrivare alla sala della Chiesa di Santa Maria del Lago che ospiterà l’installazione dei tarocchi. Immagini, video, parole, musica, proiezioni, profumi, oggetti e installazioni ingloberanno le opere di Elisa Seitzinger favorendo l’ingresso al visitatore nelle molteplici sfaccettature del mondo dell’artista torinese.
Dieci le sezioni di mostra che trasporteranno gli avventori nell’affascinante e misterioso mondo dell’artista, dal sacro al profano, passando attraverso i miti, le leggende, i grandi ritratti, i tarocchi e la musica. Un vero e proprio viaggio che consentirà di apprezzare i grandi capolavori che sono nati dalla penna della Seitzinger, spesso al seguito di prestigiose collaborazioni come quella recente con Vinicio Capossela in occasione del suo ultimo album Bestiario d’Amore, quella con il Salone del Libro di Torino o quella con Hacca Edizioni per la quale ha realizzato le illustrazioni del libro Nome non ha, della scrittrice Loredana Lipperini, dedicato alla Sibilla Appenninica.