23 Luglio 2024

Duran Duran, riabilitati e ringiovaniti a Lucca

Diciottomila paganti (e molti assiepati dietro le transenne senza biglietto) in ovazione al Summer Festival. Ecco il perché della terza giovinezza della band di Birmingham.

23 Luglio 2024

Duran Duran, riabilitati e ringiovaniti a Lucca

Diciottomila paganti (e molti assiepati dietro le transenne senza biglietto) in ovazione al Summer Festival. Ecco il perché della terza giovinezza della band di Birmingham.

23 Luglio 2024

Duran Duran, riabilitati e ringiovaniti a Lucca

Diciottomila paganti (e molti assiepati dietro le transenne senza biglietto) in ovazione al Summer Festival. Ecco il perché della terza giovinezza della band di Birmingham.

Ci avevano visto bene i Duran Duran 27 anni fa, quando concessero (prima pop band al mondo) la loro musica alle piattaforme digitali. Forse è stato proprio il formato musicale “liquido” a concedere una rinnovata giovinezza e appeal del loro catalogo presso un pubblico sempre più vasto. La dimostrazione è la assoluta transgenerazionalità dell’audience ai loro concerti oggi, come succede questa settimana al Lucca Summer Festival in Italia (18mila paganti per due date esaurite da mesi).

Il rinnovato interesse per la band di Birmingham, che continua a sfornare musica (“Danse Macabre” è del 2023, top 10 in Italia), è assicurato da stream sempre crescenti sui servizi di musica sul web. Le hit più ascoltate su base giornaliera vanno da “Hungry Like The Wolf” a “Ordinary World” e “Come Undone”, considerate ormai successi senza tempo. E appena vengono annunciate date live, come ormai succede da anni, il sold out è assicurato. Ai concerti si ritrovano famiglie intere, di tutte le provenienze e generazioni.

Entusiasmo alle stelle per i Duran Duran nella piccola cittadina toscana di Lucca. La band tiene due concerti sold out nell’ambito del Lucca Summer Festival 2024. La stampa locale parla di “ciclone” e i fan si scattano selfie davanti alle gigantografie della band disseminate lungo le strade. (Foto di The Way Magazine). C’è uno stretto legame tra il festival e le realtà imprenditoriali di prestigio del territorio. Il connubio tra il brand lucchese di orologi U-Boat e Lucca Summer Festival è confermato da una sponsorship di successo iniziata lo scorso anno con la realizzazione da parte di U-BOAT di un orologio in edizione speciale per celebrare il 25° anniversario della manifestazione.  
Il marchio è presente nei luoghi del Festival anche durante i giorni del suo svolgimento.
Da sinistra Simon Le Bon (cantante), la batteria di Roger Taylor, John Taylor al basso e Nick Rhodes alle tastiere e alla macchina fotografica, sua grande passione. A destra in foto il session guitarist Dom Brown.
Simon Le Bon, per molti voce simbolo del pop anni 80. Il cantante nel primo concerto di Lucca ha ricordato un curioso aneddoto risalente al primo tour italiano della band nel 1987: “Ho aperto un giornale e c’era un fumetto raffigurante lo stadio San Siro dove tenemmo un concerto. E sopra la frase: Save a Prayer”.

Il concerto a Piazza Napoleone a Lucca si è aperto coraggiosamente con una album track del 1981 (“Night Boat”), seguita dall’inno generazionale “The Wild Boys” che incredibilmente compie 40 anni proprio nel 2024. Dall’ispirazione di “Danse Macabre” (uscito nell’autunno scorso), sono stati tratti alcuni medley efficaci dal vivo, come “Freak Connection” di Cerrone attaccata a “Lonely in your Nightmare” da Rio (1982), o “Girls On Film” che diventa “Psycho Killer” dei Talking Heads. Una connessione con l’Italia c’è anche in questo passaggio: nell’ultimo disco dei Duran Duran il basso è suonato su questo brano da Victoria De Angelis dei Måneskin assieme a John Taylor.

La riabilitazione delle capacità musicali della band inglese passa soprattutto da due esecuzioni trascinanti di “Careless Memories” e “The Chauffeur” che mostrano i due lati opposti del repertorio duraniano: il punk elettronico e la poetica new romantic sintetizzata da art pop.

Il bassista famoso come il cantante: solo ai Duran Duran poteva capitare di avere un adoratissimo musicista come John Taylor che ha influenzato tante generazioni di ascoltatori. John ha fondato la band con il tastierista Nick Rhodes a Birmingham nel 1978. Ne è uscito solo nel periodo 1997-2001. “Sono tornato nel gruppo da fan”, ha raccontato.
Simon Le Bon e John Taylor sul palco del Lucca Summer Festival 2024. A Le Bon furono dedicati un film e due libri in Italia negli anni 80: “Sposerò Simon Le Bon” e “Farò divorziare Simon Le Bon”. Al bassista Bobby Solo dedicò una canzone: “Carissimo John Taylor”.
In due date a Lucca, i Duran Duran hanno venduto 18mila biglietti. Per l’ultima volta che erano arrivati in Toscana, nel 2022, erano stati staccati solo 6mila tagliandi. Ancora una volta, la band di Birmingham dimostra che la popolarità può ritornare a più ricorsi nel corso della carriera. Un rinascimento dovuto anche all’exploit su TikTok di uno dei loro ultimi singoli, “Invisible”. Su Spotify invece, “Ordinary World” e “Come Undone” del 1993 sono ancora oggi tra le canzoni più ascoltate.
Nel live di Lucca, i Duran Duran hanno proposto molti pezzi, anche album tracks, dei loro primi due album. Immancabile anche il singolo della reunion, “(Reach Up For The) Sunrise”, uscito esattamente 20 anni fa, il loro ultimo numero uno in Italia.

Per due ore (e stasera si replica sempre al Lucca Summer Festival), la band ha infornato hit dopo hit scatenando entusiasmi, ricordi, nostalgia e voglia di condivisione. Dopo il boom degli anni Ottanta, il ritorno con la formazione originale di 20 anni fa, è una nuova primavera per Simon Le Bon e soci. Sentimento comune, sopra e sotto il palco: questa musica non è più un guilty pleasure.

Fotoservizio di Francesco Prandoni – Lucca Summer Festival 2024

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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