A 40 anni dalla morte del maestro, il 25 settembre la grande mostra su Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978) approda nelle sale di Palazzo Reale a Milano. Così la città celebra uno dei più geniali e controversi protagonisti dell’arte del ventesimo secolo.
L’esposizione, grazie ad opere provenienti dai principali musei internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, The Menil Collection di Houston, collezioni private e Musei Italiani come la Pinacoteca di Brera, il Museo del Novecento di Milano, il MART di Rovereto, la GAM di Torino, la Peggy Guggenheim di Venezia, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, narra l’eccezionale vicenda artistica del Pictor Optimus nei suoi aspetti più straordinari.
Un viaggio nella complessità dell’opera di de Chirico densa di enigmi e misteri pittorici e che si svela, nelle sale di Palazzo Reale, come un ricco racconto di grande attualità. Un percorso costruito sulle immagini e sulla sua pittura “vista da vicino”, dal mondo della mitologia greca carico di memorie famigliari al rapporto con la figura materna, “la centauressa” Gemma de Chirico, alla scoperta rivoluzionaria ed inaudita della pittura metafisica che influenzò tutti i pittori surrealisti e folgorò, tra gli altri, René Magritte, Max Ernst, Salvador Dalì.
Un progetto espositivo quindi per riuscire a vedere con uno sguardo inedito la complessità e le molteplicità di un inventore instancabile che ha segnato la pittura internazionale del Novecento.
Una mostra Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Marsilio e Electa A cura di Luca Massimo Barbero In collaborazione con Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Dal 25 settembre fino al 19 gennaio 2020.