Alla Solis Wine Art Gallery di Via Indipendenza 31 a Brescia, espone l’artista Davide Romanò “Il peso del sogno”.
Da sabato 2 settembre a venerdì 15 settrembre 2023, con la curatela di Vanni Rinaldi e la produzione della galleria Veridieci si vedranno opere pittoriche dalla grande urgenza espressiva, frutto di tanti anni di silenzioso lavoro con una propria identità stilistica, una propria calligrafia facilmente distinguibile. L’artista comasco ne” Il Peso del Sogno ” rende omaggio ad un’arte dal grande impatto emozionale.
” Ora ho meno voglia di dire, voglio lasciare spazi vuoti perchè non mi occorre più riempire per farmi capire ” ed è con queste parole che Davide annuncia la sua opera dal titolo ” Discussioni su tempo e luce ” e la sua nuova produzione. In mostra sono esposte più di 20 opere, nella location di Solis in via Indipendenza 31 vicino al centro di Brescia, capitale della cultura 2023. Nel piano superiore della Solis le opere del Romanò godranno delle luminose vetrate e del bianco siderale moderno e minimalista che contraddistingue l’entrata, mentre nel piano interrato, esplorerete altri mondi sotto le antiche volte in pietra del 1500.
Vanni Rinaldi racconta: “Davide è un figurativo gestuale sul quale il mondo dell’arte italiana dovrebbe porre attenzione. Dipinge nella stessa maniera in cui vive la propria esistenza in un mondo fatto di contrasti, di bianchi e di neri. Lui ama la materia e non ha paura di sporcarsi le mani, vuole tastare e assaporare ogni teoria, ma al tempo stesso è capace di sognare”.
Prosegue Rinaldi: “Durante la mostra che gli ho dedicato presso lo Spazio Fase, in occasione di Bergamo Brescia capitali della cultura, ho visto più di un individuo piangere di fronte alle sue opere. Non mi stupisce e non voglio nemmeno dare una spiegazione perchè un’altra cosa che accomuna le opere di Davide e Davide persona, è l’aura di mistero. Un mistero che va rispettato. L’esposizione fatta ad Alzano Lombardo, nell’ex cartiera Pigna, è stata davvero suggestiva proprio per il contrasto delle opere del Romanò con questo storico edificio industriale. In quell’occasione ho selezionato diverse opere, appartenenti a differenti cicli”.