Via Bocchieri, Palazzo La Rocca, Ragus a Ibla. Il ristorante 2 stelle Michelin Ciccio Sultano è un’istituzione qui. Ha ripaerto il primo marzo 2018, al centro di Ibla, poco dietro alla cattedrale di San Giorgio, edificato per una lunghezza di circa 50 metri tra 1760 e 1780.
Oggi, in questo tempio della cultura tutalato dall’Unesco, lo stile barocco della strada che ci accompagna fino alla cupola del Duomo, il Ristorante Duomo ha una sala da pranzo con 40 posti intimamente distribuiti in varie stanze, stessa location per il film Divorzio all’italiana con Marcello Mastroianni (regia di Pietro Germi, 1961).
Ciccio Sultano è lo chef proprietario self-made man della cucina stellata partito come garzone di pasticceria e oggi una delle personalità più in vista del riscatto turistico della zona, anche per merito della fiction Montalbano.
“Riapre il Ristorante – scrive lo chef del progetto del fido architetto Fabrizio Foti – lo abbiamo rinnovato per crescere ancora, per i clienti che ci seguono da diciotto anni, con colori diversi per ogni sala, giallo grano, verde petrolio, blu oltremare, rosso vermiglio; un’illuminazione tecnologica di ombre e luci, raffinatamente discreta, grazie alla maestria di Davide Groppi; nuovi mobili di servizio e soprattutto una cucina più funzionale, in base al progetto elaborato dall’architetto Fabrizio Foti in collaborazione con l’ingegnere Donato Blanco e lo studio IeA di Maurizio Tumino e Laura Pluchino. Il risultato è ancora e di più l’idea di un interno borghese, di un pranzo o una cena in casa, tra le mura di Palazzo La Rocca”
Il 2018 segnerà la realizzazione del menu Dominazioni, un viaggio nella geografia siciliana e nella vertigine del tempo, raccontando tutta ciò che abbiamo ereditato dai popoli che ci hanno invaso e arricchito.
La cucina di Ciccio Sultano è un campo di addestramento dove regnano lo studio e l’improvvisazione, merito della collaudata collaborazione con i due “alunni” Marco Corallo – braccio destro e executive chef di Sultano – e Peppe Cannistrà – partner e leader del concept casual.
In cantina, il tesoro delle bottiglie è vasto e va dalla Sicilia all’Italia alle grandi cantine della Francia.