Per celebrare il suo 60° anniversario, K-Way ha organizzato In Y/Our Life, una mostra globale e multidisciplinare che debutta a Milano presso il Museo della Permanente durante l’ultima fashion week. Per questa esposizione, K-Way ha invitato altri marchi iconici – i cui prodotti sono entrati a far parte della nostra vita. I marchi che K-Way ha scelto come partner per questo progetto, titolari di prodotti iconici che da decenni affascinano un pubblico globale, sono: Bic, Borotalco, Borsalino, Chupa Chups, Moka Express Bialetti, Moleskine, Pongo, Polaroid, Post-it, Rollerblade, Scotch. Cosa hanno in comune? Sono talmente identitari e riconoscibili che col tempo hanno identificato il prodotto stesso che realizzano da decenni.
Ora che la mostra ha chiuso i battenti a Milano si trasferisce a Londra, Seoul e Parigi.

‘In Y/Our Life’ era divisa in tre sezioni distinte. La prima, intitolata ‘Happy when it rains’, è dedicata ai 60 anni di K-Way®: un viaggio affascinante attraverso l’archivio storico del brand, dove oggetti originali e pezzi iconici raccontano decenni di innovazione e cambiamento. Dai primi impermeabili K-Way® alle sue evoluzioni più moderne, il brand che ha reso l’antipioggia impacchettabile e richiudibile ha selezionato sessanta pezzi di archivio che raccontano la storia di questo capo iconico. Un percorso attraverso oggetti che rappresentano un tassello essenziale di sessant’anni di storia e innovazione. La seconda sezione, ‘Everyday Icons’, attraversa l’archivio dei marchi partner, offrendo un affascinante viaggio tra design e innovazioni. Vengono esposti prototipi, pubblicità, oggetti storici, video e testimonianze tangibili della creatività e dell’evoluzione dei brand partner.






Moleskine, agende pregiate che sono uno status symbol. Scotch arriva dall’America negli anni Trenta in Europa. Il nome fa riferimento a qualcosa di molto ‘umile’, un modo di dire ormai tramontato. Ma il nastro adesivo è sempre popolare.



Nella terza sezione, chiamata proprio In ‘Y/Our Life’ in quanto cuore pulsante del progetto, attraverso opere, installazioni, invenzioni e racconti ispirati ai valori e al DNA dei marchi iconici, i 13 artisti provenienti da tutto il mondo esplorano il lato nascosto del quotidiano, offrendo una reinterpretazione unica e visionaria degli oggetti simbolo dei brand partner.
GLI ARTISTI COINVOLTI
Gli artisti coinvolti includono:
- Francesca Casale (1990): Artista olfattiva, nota anche come Sens_U. Presenterà un’opera progettata
per stimolare l’olfatto, combinando in un coraggioso mash-up le forme della tasca K- Way ® e l’aroma
del caffè, richiamando la caffettiera Moka Express Bialetti®. - Serafin Gerber (1998): Fotografo e artista svizzero. Presenterà una serie di fotocamere istantanee
Polaroid® attraverso cui reinterpreta la quotidianità con una prospettiva onirica, catturando scene di
metropoli in Europa, Stati Uniti e Brasile. - Agostino Iacurci (1986): Illustratore e artista italiano. Presenterà una serie di sculture realizzate con
la plastilina Pongo®, con cui inviterà a cimentarsi i visitatori della mostra.
“Mi chiamo Agostino Iacurci, ho 38 anni e sono un artista. Se dovessi scegliere un solo colore per l’anno
2025, probabilmente opterei per il nero. Il colore è stato sempre al centro della mia vita e della mia arte.
Un anno di detox, un foglio bianco e una penna nera. Il mio studio non è né un tempio di meditazione né
una zona di guerra, ma piuttosto una via di mezzo: può trasformarsi in un mare in tempesta, ma a volte
mi ricorda anche il mare all’alba, un momento di calma.” - Koo Jeong-A (1967): Artista coreana che ha rappresentato il suo paese alla Biennale di Venezia, nota
per opere che spaziano dal minuto al monumentale. Esporrà alcuni disegni, di cui una selezione verrà
stampata su foglietti di Post-it® e regalati al pubblico. - Eva Jospin (1975): Artista francese celebre per le sue installazioni arboree che hanno arricchito spazi
pubblici e privati in Europa e nelle Americhe. I suoi disegni simili a mappe vegetali e topografie
immaginarie saranno esposti su una cornice speciale progettata con i leggendari taccuini Moleskine®. - Masha Leonenko (1989): Performer e scrittrice ucraina appassionata di pattinaggio artistico.
Celebrerà il contrasto tra luce e oscurità in modo onirico e visionario, pattinando nello spazio del museo
con un paio di pattini Rollerblade® luminosi. - Tomáš Libertíny (1979): Designer e artista sloveno con base a Rotterdam, noto a livello
internazionale per le sue celebri ‘sculture di api’ – opere create in collaborazione con le api. Renderà
omaggio alla Moka Express Bialetti® con un raffinato esempio della sua arte multi specie. - Andrea Magnani (1983): Artista e graphic designer italiano. Ha realizzato un’animazione video ispirata
a esclusivi e-moji pensati insieme a Gianluigi Ricuperati, fatti per l’occasione, che traducono i prodotti
dei partner in un linguaggio unificato di codici. - Emilano Ponzi (1978): Illustratore e pittore di fama mondiale con base a New York, che interpreterà
visivamente una storia sul potere degli elementi e della scrittura digitale. La storia presenta una
scrittrice di narrativa che scrive sotto la pioggia, con il suo smartphone protetto da una speciale giacca
antipioggia K-Way®. - Luisa Rabbia (1970): Pittrice italiana residente a New York, nota per l’uso frequente delle penne Bic®
nei suoi lavori. Esporrà, oltre a uno dei suoi primi disegni, un trittico creato con questa tecnica, ispirato
a una reinterpretazione contemporanea dei cerchi del Paradiso di Dante. - Leanne Shapton (1973): Scrittrice, illustratrice e direttrice artistica canadese, residente a New York.
Nel suo lavoro – una serie di disegni a tempera – ritrae gonne appartenenti a diversi momenti della sua
vita, legati agli alti e bassi delle relazioni romantiche. L’ opera evidenzia l’uso creativo del nastro adesivo
Scotch®. Una narrazione autobiografica attraverso gli oggetti, esposti come un guardaroba di emozioni. - Patricia Urquiola (1961):Designer e architetta spagnola che progetterà il ‘Tree of Gifts’, un pezzo unico
su cui saranno installati gli ‘Artist Gifts’, frutto di collaborazioni creative con gli iconici prodotti dei brand
partner e ispirati ad alcune delle opere in mostra. Ogni visitatore potrà portarne uno con sé,
conservando un autentico souvenir dell’esperienza.
“Io faccio parte di quelle persone che credono che i colori siano molto, molto importanti, ma soprattutto
in relazione agli altri. Immagina di avere una stanza in ordine, e poi arriva un colore capace di distruggere
completamente quell’ordine. Il colore dell’argilla, per esempio, è simile a quello della pelle: è un canvas
molto più interessante per me rispetto al bianco. Ricordo che Sozzani diceva, ad esempio, “rosa”, che
non aveva nulla a che fare con l’argilla, ma che comunque era un fondo fantastico. Fin dall’inizio del mio
lavoro, sono stata molto attratta dall’idea di qualcosa di non finito, dall’ibridazione. Mi interessa più la
trasformazione, come diceva Giudice Cago, piuttosto che la pelle stessa.” - Olimpia Zagnoli (1984): Illustratrice e artista multidisciplinare italiana, conosciuta a livello
internazionale per i suoi pattern caratteristici. La sua opera presenta una fantasiosa cabina da spiaggia
decorata con i suoi motivi distintivi, al cui interno sono incastonati quasi 9000 lecca-lecca Chupa
Chups® nelle pareti, creando un’atmosfera dolce e vibrante.
“Più che un luogo di meditazione, il mio studio è un vero e proprio caos. Anche quando ci vengo, cerco
di seguire percorsi diversi. Forse ho bisogno di un approccio situazionista alla giornata, in modo da poter
inventare qualcosa di nuovo ogni giorno. I miei giorni preferiti sono quelli in cui esco al mattino senza
sapere esattamente cosa farò. Se dovessi scegliere un colore, credo che sarebbe il marrone. È un colore
che si combina molto bene con altri. Un marrone mescolato al viola richiama un’atmosfera anni ’70,
mentre con il giallo evoca quasi un riferimento astronomico. Mi piacciono i colori che, quando accostati
tra loro, possono creare combinazioni interessanti e che cambiano completamente aspetto a seconda
della luce, del colore o del contesto in cui si trovano.
IL MARCHIO PROMOTORE DELLA MOSTRA
K-Way® è uno dei brand di proprietà del Gruppo BasicNet, che detiene anche Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Superga, Sabelt, Briko e Sebago, marchi leader nell’abbigliamento, calzature e accessori per lo sport e il tempo libero. BasicNet opera nel mondo attraverso un network di imprenditori che, su licenza, producono o distribuiscono i prodotti a marchi del Gruppo. A questi, BasicNet fornisce servizi di ricerca e sviluppo, industrializzazione dei prodotti e marketing globale. Tutti i processi aziendali avvengono unicamente attraverso Internet, fatto che rende BasicNet una “fully web integrated company”. BasicNet, con sede a Torino, è quotata alla Borsa italiana dal 1999
LA MOSTRA
Per questa esposizione, K-Way ha invitato altri marchi iconici – i cui prodotti sono entrati a far parte della vita quotidiana – insieme ad artisti provenienti da tutto il mondo.
Attraverso opere d’arte, performance e varie espressioni artistiche, essi reinterpretano gli oggetti simbolo dei brand partner.
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