“EX VOTO / per arte ricevuta” al museo Marino Marini di Firenze vede 200 artisti invitati a produrre una piccola opera in dimensioni prestabilite (entro 13×18 cm), di qualsiasi forma, materiale e genere, che rappresenti al meglio il proprio talento, per una mostra che è presentata in anteprima il 3 ottobre alla fiera di GrandArt a Milano.
L’ex voto è la rappresentazione di un legame con il divino, reificato in un oggetto costituito psi-chicamente dal legame votivo, cioè dall’idea insita nella formula “per gratia ricevuta” con cui si chiede la guarigione o si ringrazia la divinità avendola ricevuta. Non è ancora un’opera d’arte, eppure la persistenza della forma degli ex voto fin dagli albori del-la civiltà nel paleolitico, e poi nelle varie religioni pagane o infine nel cristianesimo, rendono questo oggetto, di solito di piccole dimensioni, quasi magico, di assoluto valore non solo per cosa e come lo raffigura, cioè per la sua dimensione estetica, ma innanzitutto perché manifesta la preghiera di qualcuno, il voto appunto, il desiderio di essere guarito o trasformato, o convertito.
La forma e i modi in cui si concretizza l’ex voto sembrano dunque archetipi che risiedono nel più profondo della mentalità umana, come spiega il filosofo Georges Didi-Huberman, e in questo sta la sua potenza e la capacità di manifestare il legame, quasi fosse un simbolo che collega due regni. Passando dal “culto” alla “cultura”, due termini legati dalla stessa radice, passando cioè dai mira-cula ai mirabilia, cioè dalle cose che esprimono venerazione a quelle che suscitano ammirazione, la forma dell’ex voto permette all’artista contemporaneo di dimostrare la dedizione alla divinità o al proprio demone, alla musa o al proprio talento, in definitiva di manifestare la propria vocazione che si esprime in un fare; e da qui la formula rivista “per arte ricevuta”.
L’evento rientra nel progetto “Start-l’arte per tutti” di Mondadori Store, curato da Angelo Crespi, ed è promosso dalla Fondazione Maimeri che editerà il catalogo con Mondo Libri Mondadori, con il sostegno di Chantecler Capri, e in sostegno al Museo Marino Marini di Firenze.Chantecler Capri ha deciso di premiare 3 opere con una campanella, simbolo della maison e tipico gioiello portafortuna. Nel corso dell’evento, alcuni Ex Voto verranno esposti nelle boutique di Chantecler a Milano, Capri, Tokio.
I 200 ex voto, selezionati con il supporto di Alessandra Redaelli, verranno poi messi in mostra dal 7 al 16 dicembre al museo Marino Marini di Firenze.
“La forma dell’ex voto, che nella storia è stata la rappresentazione di un legame religioso o magico con il divino – scrive Angelo Crespi – permette all’artista contemporaneo di dimostrare la dedizione alla propria musa o al proprio demone, di fatto al proprio talento, in definitiva, di manifestare la propria vocazione che si esprime in un fare; e da qui la formula rivista “EX VOTO / per arte ricevuta”.
Tra gli artisti, di tutti i Paesi, pittori, scultori, fotografi, che hanno partecipato: Roberto Ferri, Ali-ce Zanin, Peter Demetz, Jukee Kwon, Roberto Floreani, Telal Al Zeid, Nicole Kornberg Jacobovici, Air Daryal, Antonio Sannino, Umberto Ciceri, Giorgia Oldano, Simone Gerace, Ignazio Mazzeo, Ciro Palumbo, Livio Scarpella, Marco Cornini, Sylvia Catasta, Rudy Vanderverd, Tom Porta, Sal-vatore Alessi, Stella Ranza, Kristin Mayers, Florencia Martinez, Beat Kuert, Nadia Fanelli, Maurizio Gabbana, Mauro Reggio, Giorgio Ortona, Nico Mingozzi, Giorgio Conta, Elisa Anfuso, Vittorio D’Ambros, Monica Silva, Arrigo Mus
La mostra è aperta 8 e 9, 14, 15 e 16 dicembre 2019 dalle 10,00 alle 19,00 ultimo ingresso ore 18,30
Museo Marino Marini Piazza di S. Pancrazio, 50123 Firenze