Maryam Tancredi è stata la trionfatrice di The Voice Of Italy 2018. Nella notte scorsa ha cantato No (Meghan Trainor), ha duettato con Al Bano in The Prayer (Andrea Bocelli e Celine Dion) e presentato l’inedito Una buona idea.
Al Bano, J-Ax, Francesco Renga, Cristina Scabbia e i loro 4 finalisti sono stati i protagonisti di tre ore di diretta tv e radio l’altra notte su Rai Due, una maratona condotta da un sobrio Costantino della Gherardesca. Ci sono stati anche ospiti di prestigio, con Betta Lemme che alla sua seconda apparizione sulla tv italiana ha avuto qualche incertezza sul tormentone Bambola, cantata coi ragazzi di The Voice. Bambola e tutta l’operazione Betta Lemme è un tributo alla tradizione italiana, e quindi il duetto con Al Bano su Felicità era inevitabile.
Maryam ha 19 anni, viene da Napoli e il suo sogno è vivere di musica. Ha imparato prima a cantare e poi a camminare. Da piccola, quando ancora doveva aggrapparsi ai tavoli per stare in piedi, allietava parenti e amici cantando. La musica è sempre stata la sua arma contro il pregiudizio e la troppa attenzione all’apparenza.

Maryam si era presentata con un’astuta canzone alle Blind Auditions: È la mia vita di Al Bano. Canzone presentata al Knock Out era la difficile Leave A Light On (Tom Walker) mentre si era cimentata alle Battle con Skyfall di Adele. Il suo inedito si chiama Una Buona Idea, prodotto da Nicolò Fragile, Viviana Colombo, scritto da Viviana Colombo, Fabio Ilacqua con composizione di Viviana Colombo, Edwyn Clark Roberts.
Maryam Tancredi, 19 anni, si aggiudica un contratto discografico con Universal Music Italia.
Partiti in 100, gli aspiranti concorrenti hanno affrontato 4 “Blind Auditions” per ritrovarsi in 48, 12 per team, e sfidarsi nei durissimi “Knock Out” e infine, rimasti in 16, 4 per team.
Foto d’apertura: Maryam Tancredi, Andrea Butturini, Costantino della Gherardesca, Beatrice Pezzini, Asia Sagripanti.