Intepretare l’immaginario pop e renderlo credibile in pittura, che possa essere anche portatrice di un segno distintivo contemporaneo, è davvero compito arduo. Florence Di Benedetto ci riesce con questa mostra molto ben congegnata nei meravigliosi spazi della Galleria Glauco Cavaciuti di Milano, che si chiama appropriatamente “There is beauty in everything”.
Il classico imperativo pop, che di classico è l’antitesi in verità, è proprio quello di scovare il bello nella banalità. E Di Benedetto, che nasce a Bari nel 1975 da madre francese e padre italiano e si forma negli USA, questo concetto ce l’ha ben chiaro quando accarezza le icone da supermarket. Ora le rielabora con il suo tocco donando loro dignità e bellezza che l’oggetto di consumo immediatamente non veicola.
Sono dipinti di istantanee e non è un caso che la prima mostra dell’artista è stata proprio al Museo Ken Damy di fotografia contemporanea a Brescia all’inizio di questo secolo. Poi la collaborazione con l’artista fotografo Maurizio Galimberti e la partecipazione alla Biennale di fotografia di Parigi con la Galleria Caractère.
Nel febbraio 2011 Di Benedetto è stata selezionata per la finale del Premio Arte Laguna, e la Galleria Glauco Cavaciuti in tutto ha presentato tre personali prima di questa in svolgimento.
In immagine di apertura: “There is beauty in everything just not everybody sees it”, 2019, acrilico, foglia d’oro e resina su tela, 130 x 140 cm
L’esposizione prosegue sino a sabato 26 ottobre. Galleria Glauco Cavaciuti
Via Vincenzo Monti 25, 27 20123 Milano +39 02 45491682