Lo “psicodramma femminista” di Sofia Coppola e la bellezza regale di Nicole Kidman resteranno nella storia del Festival di Cannes. Per l’edizione 2017, però, a dispetto di uno spiegamento di soldi e glamour senza precendenti, la regista e l’attrice (premiate entrambe nella finale) non si sono presentate.
Sofia Coppola ha vinto il premio come miglior regia (The Beguiled – L’Inganno), che è stato ritirato da Will Smith, uno dei membri della giuria. Nicole Kidman, dopo essersi vista ovunque nella passata settimana sulla Croisette, era tornata a Nashville e ha mandato un saluto video-selfie per l’acceptance speech del premio “70esimo anniversario”, presumibilmente in omaggio alla sua costante presenza al Festival di Cannes.
Il premio della Palma d’oro, abbastanza contestato o perlomeno inaspettato, è andato a The Square dello svedese Ruben Östlund che ha ricevuto tra Juliette Binoche e Pedro Almodòvar un’ovazione rumorosa, c’è da dire. Lui ha sovrastato tutti con un urlo liberatorio. Bel film sul non-visto dell’arte contemporanea, un po’ cervellotico secondo i critici presenti in Costa Azzurra, ma che sicuramente farà parlare per la sua presa in giro all’ambiente borghese che invade il campo.
Paolo Sorrentino con Agnès Jaoui e Gabriel Yared, membri della giuria di Cannes 2017 hanno avuto un bel da fare. Hanno accontentato i pronostici (Diane Kruger, miglior performance di attrice per Aus Dem Nichts – In The Fade) ma al premio più importante hanno sorpreso il mondo.
Nelle foto che ci arrivano da Cannes, la madrina della serata di gala Monica Bellucci, Eva Green sul red carpet con Roman Polanski ed Emmanuelle Seigner per D’après une histoire vraie (Based on a true story); Maren Ade con il premio di miglior regista vinto da Sofia Coppola per The Beguiled – L’Inganno. Will Smith con il premio 70esimo anniversario vinto da Nicole Kidman; in apertura, la Palma d’oro a The Square di Ruben Östlund che la riceve tra Juliette Binoche e Pedro Almodòvar. E c’è anche uno scatto di David Lynch, tornato d’attualità dopo un quarto di secolo da Twin Peaks proprio questo mese.Il grande regista americano è stato presente alla serata dedicata ai 70 anni del Festival.
foto serata conclusiva: Alberto Pizzoli (AFP dal sito del Fesival di Cannes)