Manca meno di un mese all’edizione n.69 di BRAFA Art Fair, che da domenica 28 gennaio 2024 a domenica 4 febbraio riunisce nei padiglioni di Brussels Expo migliaia di operatori del settore e appassionati d’arte attorno a 132 i galleristi internazionali. Sono 18 i nuovi espositori di cui due italiani specializzati in arte di Alta Epoca: Mearini Fine Art di Perugia e Romigioli di Legnano (MI).
Si aggiungeranno a Robertaebasta Gallerie Milano, portavoce del grande design italiano e presenza fissa al BRAFA dal 2015; Barbara Bassi di Cremona, specializzata in gioielleria antica e vintage; Cortesi Gallery con dipinti e quadri materici del secondo dopoguerra; Dalton Somaré la galleria milanese che con le sue raffinate proposte di scultura tribale Africana di Alta Epoca ha saputo affermarsi sull’esigente mercato belga. Tornano anche Federico e Francesco Bulgarini di Ars Antiqua dopo l’ottimo debutto dello scorso anno nonché la Gioielleria Nardi di Venezia. Due le gallerie italiane con sede all’estero: Repetto Gallery di Lugano che promuove i protagonisti dell’arte povera e concettuale; Giammarco Cappuzzo (Londra) specializzato in pittura europea (secoli XVII-XIX) con particolare attenzione agli Impressionisti francesi.
Nei padiglioni anni ’30 di Bruxelles Expo (accanto all’Atomium) per una settimana il pubblico potrà passeggiare tra opere di ogni tempo e specialità, con un focus dedicato al Surrealismo e Paul Delvaux (tramite la Fondazione a lui dedicata) come Guest of honour. Accanto alla mostra monografica allestita all’interno di BRAFA curata da Camille Brasseur, Direttrice del museo che custodisce e valorizza l’opera dell’artista belga scomparso nel 1994, saranno numerose le opere dei maestri surrealisti presentate dagli espositori.