Arte e cultura dall’Oriente sbarcano a Milano in una peculiare mostra esperienziale che ricrea ambienti giapponesi. Si chiama Botteghe di Tokyo, installazione da vivere allo spazio eventi TENOHA, una mostra immersiva ispirata alle fantasiose illustrazioni dell’artista polacco Mateusz Urbanowicz. Situato nel quartiere dei Navigli di Milano, l’esperienza offre, con la visita all’annesso negozio di oggettistica nipponica, la possibilità di esplorare una selezione di botteghe tradizionali della capitale giapponese. Negozi esplorabili a 360 gradi e interazioni con l’ambiente fanno emergere l’anima variegata di Tokyo. Alla mostra si accede mostrando il green pass, a cui corrisponde una “carta di imbarco” con tanto di passaporto per il Giappone. Un vero viaggio, che inizia attraverso un ambiente che ricrea i visual degli aeroporti, dove anche nei luoghi che possono sembrare meno interessanti si può trovare un particolare senso di familiarità.
Il valore storico dell’operazione è dalle illustrazioni artistiche che rivelano un’eredità particolare. Risalenti all’epoca Shōwa, tra il 1926 e il 1989, alcune botteghe si possono ritrovare tutt’oggi a Tokyo, mentre altre erano già prossime alla chiusura durante il progetto dell’artista.
Le illustrazioni ad acquerello di Mateusz Urbanowicz ci fanno conoscere l’artista polacco di acquerello e pittura digitale che lavora insieme alla moglie Kana, creatrice di fumetti, nel loro studio a Tokyo, in Giappone.
Urbanowicz usa media tradizionali e dipinti e illustrazioni digitali, animazioni, fumetti e video per la sua arte. La connessione col Giappone è relativamente recente. Il creativo scrive di sé: “Mi sono trasferito a Kobe, in Giappone, per studiare animazione e fumetti. Mi sono laureato con lode alla Kobe Design University con un cortometraggio animato chiamato “Right Places”. Dal 2013 lavoro come artista di sfondo a tempo pieno nello studio di animazione Comix Wave Films a Tokyo. Nel 2017 ho iniziato a lavorare all’album di illustrazioni ad acquerello “Tokyo Storefronts” (pubblicato ad aprile 2018)”.
La mostra (fino al 27 marzo 2022) interessa sia ai visitatori che hanno già vissuto Tokyo che quelli che devono ancora sciprirla.