21 Maggio 2024

Birgitte Lykke Madsen. Acqua e sabbia e Danimarca

Alla Galleria Pirra di Torino il prorogetto Danske Billeder (Immagini danesi), che l’artista ha avviato nel 2020 a causa e in “risposta” alla pandemia. L’urgenza, non solo metaforica, di uscire, di muoversi, di vivere appieno il tempo e lo spazio.

21 Maggio 2024

Birgitte Lykke Madsen. Acqua e sabbia e Danimarca

Alla Galleria Pirra di Torino il prorogetto Danske Billeder (Immagini danesi), che l’artista ha avviato nel 2020 a causa e in “risposta” alla pandemia. L’urgenza, non solo metaforica, di uscire, di muoversi, di vivere appieno il tempo e lo spazio.

21 Maggio 2024

Birgitte Lykke Madsen. Acqua e sabbia e Danimarca

Alla Galleria Pirra di Torino il prorogetto Danske Billeder (Immagini danesi), che l’artista ha avviato nel 2020 a causa e in “risposta” alla pandemia. L’urgenza, non solo metaforica, di uscire, di muoversi, di vivere appieno il tempo e lo spazio.

Arriva da Odense, il porto commerciale danese più importante della nazione ed è naturalmente influenzata dalla natura e dai paesaggi che ha visto durante la sua vita. Birgitte Lykke Madsen (1960), ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Odense dal 1981 al 1986 e dal 2000 al 2002 ha completato la propria formazione come designer multimediale presso la Odense Technical School. Dal 1983, data della sua prima esposizione personale, ha maturato uno stile che associa personaggi umani a sfondi naturali di costa danese molto riconoscibili.

La pittrice dice: “Io sono una pittrice. Sono affascinata dalle differenze tra i colori freddi e quelli caldi e dalle diverse atmosfere che creano nella nostra mente. Molte delle mie opere ritraggono persone nell’acqua: la vita segreta sotto la sua superficie e quella “pubblica” al mare, i punti di contatto e ciò che invece le distingue. Sono dipinti che esplorano la profondità e il colore dell’acqua e il loro influsso sulle persone. Amo studiare l’influenza della dimensione di uno spazio sui corpi. Lo spazio immenso e indefinito sotto l’acqua per una sola persona. Spesso dipingo una donna perché, in quanto donna, ne conosco il corpo: la gravità e le proporzioni, la forza e la debolezza, le sue dimensioni rispetto allo spazio che lo circonda. I bagnanti in mare rappresentano la pace, un momento particolare nella vita di persone diverse improvvisamente “connesse” attraverso l’acqua. Dipingere l’acqua mi fa sentire libera da qualunque limitazione relativa allo spazio e alla realtà, sia nell’uso dei colori sia nella composizione. Uso la pittura ad olio per realizzare le mie opere perché, per sua natura, l’olio dà la possibilità di rendere sia la trasparenza sia di coprire la tela. In particolare, quando dipingo l’acqua e il mare, la trasparenza è fondamentale per potermi esprimere. Nel mio lavoro cerco di entrare in relazione con le esperienze dello spettatore, sia quella presente che quelle che la memoria richiama, e cerco di renderlo consapevole del proprio essere e del proprio presente. Prendo ispirazione da viaggi ed escursioni in Danimarca e all’estero, in particolare dai miei periodici soggiorni in Islanda, nella Germania settentrionale, sul Mare del Nord e al Klitgården Refugium di Skagen.”

“Coppia” – olio, Birgitte Lykke Madsen, 2023

In questo periodo la galleria Pirra di Torino le ha dedicato una mostra, “Acqua e sabbia, Danimarca” incentrata sul progetto Danske Billeder (Immagini danesi), che l’artista ha avviato nel 2020 a causa e in “risposta” alla pandemia. L’urgenza, non solo metaforica, di uscire, di muoversi, di vivere appieno il tempo e lo spazio, ha spinto Lykke Madsen a esplorare la Danimarca – con scarpe da trekking e un blocco da disegno su cui prendere appunti da sviluppare in studio – alla ricerca dei suoi paesaggi più autentici e incontaminati. Da questa immersione nella natura e dagli appunti di viaggio nascono gli oli in mostra, opere dense di suggestioni, in cui la storia non è raccontata completamente, ma affiora come il fotogramma di un film.

In foto di apertura: “Ricordando Le Colline ” – olio, Birgitte Lykke Madsen, 2023

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