Parte domani, 17 maggio, la prima Biennale d’Arte di NoLo, il distretto multietnico della creatività di Milano, “BienNoLo”, da un’idea di Carlo Vanoni. L’edizione 2019 della manifestazione, che dura fino al 26 maggio ogni giorno da mezzogiorno al calar del sole, è #eptacaidecafobia.
Che vuol dire paura del numero 17. L’esposizione si svolge presso ALCOVA via Popoli Uniti 13, Milano ed è a cura di: ArtCityLab, Matteo Bergamini e Carlo Vanoni.
La prima Biennale d’Arte di NoLo si presenta come uno spazio d’arte temporaneo, urbano, cittadino, centrale e periferico, in cui la luce naturale farà da protagonista: ogni dettaglio, ogni stanza, lavoro, opera sarà esaltata dalla sola luce del giorno declinata in tutte le sue sfumature dall’alba al tramonto. Alcova diventerà un luogo di riflessione su quelli che sono i temi legati alla sostenibilità dei progetti e delle opere stesse.
Qui sotto, da sinistra, Carlo Vanoni e Matteo Bergamini, due dei curatori della prima Biennale d’arte milanese Biennolo.
Carlo Vanoni è autore, attore teatrale e critico d’arte. Ha portato in scena “L’Arte è una caramella” e “Michelangelo e il pupazzo di neve” e conduce il programma televisivo “L’arte di vivere” sul canale ZeligTv insieme al comico Leonardo Manera. Vive a NoLo.
Matteo Bergamini è giornalista e critico d’arte. Dal 2012 lavora nella redazione di Exibart.com e dal 2017 ne è direttore responsabile. Collabora con D La Repubblica. Vive a NoLo.
ArtCityLab (Gianni Romano e Rossana Ciocca) è una ONLUS il cui scopo è far relazionare istituzioni, cittadini, associazioni e fondazioni, creando un dibattito sul territorio e facendo interagire tutte le discipline artistiche.
Coniare l’acronimo “NoLo” è stata sicuramente tra le più interessanti idee per riportare l’attenzione su questo quartiere che nell’immaginario comune era difficile e complicato nella sua dimensione multietnica. “Nord Loreto”, NoLo, già dal suo acronimo, copiato scimmiottando il “South of Houston Street” newyorchese, ha voluto darsi un tono metropolitano e cool. Senza particolari operazioni edilizie o recuperi di arredo urbano stravolgenti, a un certo momento della storia della città, qui si sono messe assieme delle forze creative che hanno iniziato a collaborare per cambiare e rendere più viva l’area. Come dice Carlo Vanoni “No-Lo è l’acronimo di Nord Loreto, area metropolitana prototipo di comunità che accoglie, si integra, si inventa modi di stare insieme, si riappropria degli spazi per vivere un quartiere che ha già mutato pelle: da area disagiata e pericolosa a meta di giovani e creativi. E’ qui che abbiamo pensato di mettere in scena la prima biennale milanese” .
Vanoni racconta così il tema: “Eptacaidecafobia è una parola legata indissolubilmente alla cultura e al costume italiano: è la paura del numero 17. Eptacaidecafobia è il tema di questa prima mostra costruita per NoLo e a NoLo, dedicata al quartiere come spazio di costruzione in senso esteso. Una messa in scena di fobie contro qualsiasi tipo di paura, per dimostrare con l’arte che è necessario uno spazio di cooperazione, di intenzioni comuni”.
Biennolo come manifestazione di esposizione di opere avrà il solo ausilio della luce naturale. I curatori scrivono: “Abbiamo parlato di Milano come di una piazza virtuosa, corrisposta da una forte identità che si rafforza anche nell’associazionismo e nel volontariato, spesso proprio in onore della causa dell’arte: questa volta, con questa mostra-esperimento, si vuole dare un piccolo contributo più esteso alla sensibilizzazione della causa energetica. Come nell’alternarsi delle stagioni, come nella Land Art, le opere della BienNoLo vivranno illuminate dal giorno, oscurate dalla notte: per essere vive, parte integrante del luogo e riflesso dell’umanità di cui compongono la loro poetica”.
BienNoLo 2019 #eptacaidecafobia
Da venerdì 17 a domenica 26 maggio 2019, ingresso libero previa compilazione manleva.
c/o EX LABORATORIO PANETTONI GIOVANNI COVA
Milano, via Popoli Uniti 11
Segreteria Organizzativa: 3459059834
www.biennolo.org
La location di BienNoLo può ospitare massimo 200 persone, pertanto gli accessi potranno essere regolati.
Orari:
venerdì 17 maggio – domenica 26 maggio 2019: 12 – 20
sabato 18 maggio 2019: 14 – 20 (concerto Piano City Milano: 11 – 13)