23 Marzo 2022

Bayadère rivive con il Nuovo Balletto di Toscana

Il regno delle ombre della "danzatrice del tempo" visto al Ponchielli di Cremona. Un melodramma con inaspettati riferimenti all'attualità.

23 Marzo 2022

Bayadère rivive con il Nuovo Balletto di Toscana

Il regno delle ombre della "danzatrice del tempo" visto al Ponchielli di Cremona. Un melodramma con inaspettati riferimenti all'attualità.

23 Marzo 2022

Bayadère rivive con il Nuovo Balletto di Toscana

Il regno delle ombre della "danzatrice del tempo" visto al Ponchielli di Cremona. Un melodramma con inaspettati riferimenti all'attualità.

Dalla prima rappresentazione a Pietroburgo di fine Ottocento, “Bayadère” è un balletto che ha fatto sognare tante generazioni. “La danzatrice del tempio” con i suoi amori e le danze e scene di mimo in atmosfere sontuose e ricche oggi è portata in scena in Italia col titolo “Bayadère. Il regno delle ombre” dal Nuovo Balletto di Toscana in unico atto con 12 performer.

Abbiamo visto la rappresentazione al Teatro Ponchielli di Cremona con coreografia di Michele Di Stefano e musiche originali di Lorenzo Bianchi Hoesch. Al centro, la sua scena più celebre, il Regno delle Ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali. Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni, appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più soltanto un al di là ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.

La storia si incentra sul melodramma del guerriero Solor, innamorato della danzatrice del tempio Nikiya a sua volta amata dal Bramino. Solor giura amore eterno a Nikiya intorno al fuoco. A Solor viene obbligatoriamente offerta la mano di Gamzatti, la figlia del Rajah.

Di Stefano, coreografo, dice: “Il mio interesse è rivolto alla forza compositiva della scena e all’allucinazione di Solor, con la sua vera vena psichedelica. Le sue suggestioni possono ben appartenere ai tempi eccezionali che stiamo vivendo”.

Fotoservizio al Teatro Ponchielli di Cremona di Gianni Foraboschi per The Way Magazine.

Balletto in un atto per 12 danzatori
Musica di
Ludwig Minkus
Coreografia di
Michele Di Stefano
Musiche originali di
Lorenzo Bianchi Hoesch

Compagnia Nuovo Balletto di Toscana

Costumi Santi Rinciari
Luci Giulia Broggi

Danzatori: Sofia Bonetti, Lisa Cadeddu, Matteo Capetola, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Mattia Luparelli, Aisha Narciso, Niccolò Poggini, Paolo Rizzo

Direttore artistico Cristina Bozzolini
Maitrè de Ballet Sabrina Vitangeli
Responsabile di produzione Cristiano Colangelo
Direttore tecnico e di scena Saverio Cona
Sarta di scena
Chiara Fontanella
Datori luci
Luca Cittadoni
con il sostegno di: Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

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