A seguito dei successi delle tappe di Madrid, Milano, Parigi e Roma, che hanno registrato 2 milioni di visitatori, Balloon Museum sceglie Napoli come ultima città italiana prima della partenza del tour mondiale. L’esposizione è aperta fino al 7 dicembre 2023.
Gli storici spazi di Mostra d’Oltremare accolgono, in una superficie di oltre 6.000 mq, installazioni dal carattere architettonico e ambientazioni oniriche costituite da elementi fuori scala che traportano lo spettatore in un paesaggio surreale.
Ogni installazione inflatable, attraverso l’interazione con il fruitore, crea nuovi spazi di socializzazionefisica, digitale e culturale. La persona è, infatti, al centro di un percorso esperienziale che coinvolge i suoi sensi generando stupore, curiosità e riflessioni su tematiche della contemporaneità.
ENESS presenta Together Forever, opera site-specific che celebra l’unità sociale volta ad affrontare le sfide del nostro mondo. Venti personaggi sono sovrapposti l’uno sull’altro creando un’unica grande figura all’interno della quale lo spettatore potrà entrare immergendosi nel suono di un cuore che batte all’unisono.
L’indagine sulla natura e l’osservazione dell’equilibrio tra caos e immobilità sono i tratti distintivi del collettivo artistico Hyperstudio, che presenta Hypercosmo, e del duo Quiet Ensemble che ne firma la performance multimediale e svela A quiet storm. Le installazioni immergono in ambienti in cui mare, cielo e pioggia assumono una veste inedita.
Oggetti della quotidianità e la loro interazione con lo spazio sono indagati da Cyril Lancelin con Knot, grande nodo a maglia di cui non si percepiscono l’inizio e la fine e da Lindsay Glatz with Curious Form con Cloud Swing, opera costituita da tre altalene sospese tra nuvole luminose. Le luci colorate che si attivano attraverso i movimenti del fruitore, offrono un’ambientazione fiabesca che riporta il pubblico ai ricordi d’infanzia.
Un universo moltiplicato e psichedelico, avvolto da atmosfere rarefatte accoglie lo spettatore in Never Ending Story di Motorefisico, dove la percezione del luogo circostante cambia con il movimento del singolo.
L’aria diventa elemento architettonico con Tholos di Plastique Fantastique, omaggio ai templi dell’antichità, rivisitati in chiave inflatable. La struttura riflette con ironia sulla geometria e sulle forme svelando elementi inediti, realizzati con materiali specchianti e trasparenti.
Lo scultore Max Streicher presenta Silenus, gigante addormentato dalle dimensioni monumentali che mostra allo spettatore la sua vulnerabilità. Attraverso la tecnologia gonfiabile sembra respirare o agitarsi lentamente, come prima del risveglio.
Karina Smigla-Bobinski, ispirandosi a scoperte delle neuroscienze sull’autoconfigurazione del cervello, presenta Polyheadra, installazione interattiva che innesca un dialogo diretto con il pubblico. Chiamato a partecipare attivamente alla costruzione dell’opera, lo spettatore potrà assemblare tubi gonfiabili di diverse dimensioni in modi sempre differenti e documentare il risultato attraverso fotografie e video.
Canopy, nata dalla collaborazione tra lo studio Pneuhaus e Bike Powered Events, si anima con l’intervento della persona. Costituita da un piccolo bosco di sculture luminose simili ad alberi in costante trasformazione, si illumina e si espande attraverso l’energia verde prodotta dai partecipanti con generatori azionati da biciclette.
I Ginjos di Rub Kandy, personaggi misteriosi che evocano con le loro forme figure antropomorfe.
L’esperienza digitale Into the Rainbow, firmata da Ultravioletto, trasporta lo spettatore nella realtà virtuale attraverso un viaggio in mondi colorati che richiamano le tonalità dell’arcobaleno. Ciascuna porterà alla scoperta di luoghi surreali popolati da personaggi e oggetti imprevedibili.
Parcobaleno di Stefano Rossetti è un’installazione che trasforma l’arcobaleno in un luogo da vivere, uno spazio reale in cui giocare e con cui interagire: grandi raggi colorati oscillanti da toccare, nuvole su cui camminare e una grande scultura gonfiabile alta 10 metri – Colorama – celebrano questo fenomeno ottico e i suoi colori.
Ambientazioni dal design inaspettato e dalla forte interattività accolgono il visitatore lungo la Balloon Street, un viaggio tra opere dai colori pop e dalle suggestioni ironiche.
La mostra pone una forte attenzione all’impatto ambientale grazie ad azioni concrete sostenute dal partner e fornitore Gemar®, prima azienda del settore balloon e party ad adottare il reporting di sostenibilità certificato secondo le linee guida GRI, che utiliza forniture di palloni in lattice di gomma 100% naturale e biodegradabile.
Fotoservizio da Napoli a cura di Studio74 Ram
POP AIR by Balloon Museum 22 settembre – 7 dicembre 2023 Mostra D’Oltremare
Via Terracina 197, Napoli
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