C’è anche Moonage Dadydream, il documentario su David Bowie e la sua carriera negli anni Settanta, tra i candidati ai 76esimi BAFTA Film Awards. Brett Morgan ha diretto il film che è il più grande successo del suo genere nel 2022 con i suoi 12 milioni di dollari superati al botteghino. Quest’anno tramite BritBox la cerimonia del 19 febbraio si vedrà anche negli Stati Uniti, Canada, Australia, Sud Africa, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia.
I BAFTA Film Awards, la più grande serata del cinema britannico, celebrano il meglio del talento cinematografico britannico e internazionale e si svolgeranno nell’iconica Royal Festival Hall di Londra. Richard E. Grant ospiterà la cerimonia e Alison Hammond ospiterà un nuovo BAFTA Studio dalla Royal Festival Hall come parte di un formato di spettacolo ampliato per il 2023. Quest’anno il tappeto rosso sarà presentato da Ali Plumb e Vick Hope.
NOMINATION BAFTA 2023
- 14 nominations per All Quiet on the Western Front
- 10 nominations per The Banshees of Inisherin e Everything Everywhere All At Once
- 9 nominations per Elvis
- 5 nominations per Tár
- 4 nominations per Aftersun; The Batman; Good Luck to You, Leo Grande; Top Gun: Maverick and The Whale
- 3 nominations per Babylon; Empire of Light; Guillermo del Toro’s Pinocchio; Living e Triangle of Sadness
- 2 nominations per Avatar: The Way of Water; Decision to Leave; The Quiet Girl; Roald Dahl’s Matilda The Musical; She Said e The Woman King
- Una nomination per ognuno dei seguenti: All That Breathes; All The Beauty and the Bloodshed; Amsterdam; Argentina, 1985; Black Panther: Wakanda Forever; Blonde; Blue Jean; Brian and Charles; Corsage; Electric Malady; The Fabelmans; Fire of Love; The Good Nurse; Marcel the Shell with Shoes On; Moonage Daydream; Mrs. Harris Goes to Paris; Navalny; Puss in Boots: The Last Wish; Rebellion; See How They Run; The Swimmers; Till; Turning Red e The Wonder