14 Febbraio 2022

Arriva l’arte accessibile a tutti

Domenica 20 febbraio 2022 - visita guidata con l’artista alla mostra di Andrea Bolognino Museo e Real Bosco di Capodimonte. "Fiat Lux" all'Istituto dei Ciechi di Milano

14 Febbraio 2022

Arriva l’arte accessibile a tutti

Domenica 20 febbraio 2022 - visita guidata con l’artista alla mostra di Andrea Bolognino Museo e Real Bosco di Capodimonte. "Fiat Lux" all'Istituto dei Ciechi di Milano

14 Febbraio 2022

Arriva l’arte accessibile a tutti

Domenica 20 febbraio 2022 - visita guidata con l’artista alla mostra di Andrea Bolognino Museo e Real Bosco di Capodimonte. "Fiat Lux" all'Istituto dei Ciechi di Milano

C’è un filo che unisce questo mese l’idea di arte accessibile sia a Napoli che a Milano. Due mostre sono indicate per chi solitamente di arte non può fruire per limitazioni sensoriali e per chi vuole fare una riflessione su questo aspetto.

All’Istituto dei Ciechi di Milano in mostra i quadri scultura tattili di Fulvio Morella. Opere universali e inclusive che celebrano la Giornata Nazionale del Braille (21 febbraio, foto di apertura).

La mostra FIAT LUX di Fulvio Morella a cura di Sabino Maria Frassà promossa dal progetto non profit Cramum. I quadri scultura tattili di Fulvio Morella celebrano la Giornata Nazionale del Braille – il 21 febbraio – raccontando la libertà oltre i limiti. “Sono opere per tutti” dice l’artista: infatti non sono pensate per i ciechi o per i “normo”-vedenti. “Il fine è quello di creare un’arte universale e inclusiva”, spiega il curatore Frassà “che ciascuno di noi possa “vedere” e vivere a modo suo, unico e irripetibile”. 
Queste opere fanno parte dell’ampio progetto Blind Wood a cui Fulvio Morella lavora da anni per promuovere un approccio all’arte veramente inclusivo e olistico. In questi quadri-scultura il legno tornito è unito al metallo e al braille, quest’ultimo impiegato non solo quale forma di scrittura ma anche quale elemento estetico-decorativo. Altre opere tratte da Blind Wood sono visibili anche nella mostra Pars Construens al Gaggenau DesignElementi di Milano (aperta fino al 22 marzo in corso Magenta 2).

L’arte accessibile in mostra a Milano. Per capire le opere il visitatore è invitato a vederle con gli occhi e con le mani. A prima vista i quadri scultura di Fulvio Morella possono sembrare astratti, ma in realtà non lo sono: essi interpretano in modo geometrico forme tratte dalla quotidianità (il volo degli uccelli, una goccia d’acqua, un occhio o una pastiglia). Il senso di tali immagini è rivelato attraverso scritte braille che decorano le opere.
Andrea Bolognino ha lavorato sulla simulazione della rappresentazione scientifica, con l’inserimento di schemi e grafici, la simulazione del disturbo della visione, attraverso un disegno abbreviato e oscuro, l’ipervisione, effetto degli sviluppi tecnologici contemporanei. In mostra sono esposti 24 disegni (tra cui un trittico composto da tre fogli) in cui l’artista concilia disegno oggettivo e soggettivo per evidenziare la relazione tra rappresentazione artistica e conoscenze scientifiche. Alcune delle opere, realizzate su carta a matita, carboncino, pastello, acquerello e acrilico diluito, sono disposte su basi inclinate, in continuità con la logica espositiva del Gabinetto dei disegni, del quale è presente a Capodimonte un esempio tra i più ricchi e prestigiosi in Italia.

E in tema di arte accessibile o che riflette sulle limitazioni sensoriali, sarà interessante assistere domenica 20 febbraio, ore 12.00 alla speciale visita guidata con l’artista Andrea Bolognino alla scoperta della sua mostra “Cecità, accecamento, oltraggio” (fino al 15 marzo 2022) inserita nel ciclo di mostre-focus “Incontri sensibili” in cui gli artisti contemporanei si confrontano con opere della collezione storica del museo. Nel progetto espositivo di Andrea Bolognino, i disegni dell’artista sono posti in dialogo con uno dei capolavori più noti della collezione del museo, la Parabola dei ciechi (1568) di Pieter Brueghel il Vecchio.

L’artista riferisce: “Cecità, accecamento e oltraggio: questi sono i temi su cui ho lavorato per lo sviluppo di questa mostra. Il tema della cecità fa parte della mia ricerca artistica ormai da molto tempo. Intendo infatti il disegno, come un tuffo nell’invisibilità. Un cercare di tracciare un sentiero all’interno di una caverna buia. L’accecamento invece si riferisce ad un graduale processo di perdita della vista. Mi sono interrogato infatti, sulle diverse e numerose problematiche della vista umana e ho cercato di sviluppare, a partire da quelle, una nuova visione che potesse comprenderle, traducendole nella forma del disegno. Il termine oltraggio, in passato, indicava semplicemente un eccesso di azione, un andare oltre qualcosa, e lo troviamo con quest’accezione anche in Dante, come eccesso di visione, come luce che acceca. Dal mio punto di vista l’eccesso di visione proviene invece dalla sovrabbondanza di immagini e di sguardi a cui siamo costantemente esposti e sottoposti. Ho provato quindi a mettere insieme quest’oltraggio della visione con la tematica della cecità”.

La visita guidata con l’artista è inclusa nel prezzo del biglietto del museo e si può prenotare inviando una mail all’indirizzo mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it.

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